Roma, 1 aprile 2024 – È il nipote di Bud Spencer l’uomo picchiato selvaggiamente durante una lite stradale avvenuta a Roma. Tre denti rotti e un intervento chirurgico per sanare la frattura del pavimento oculare: è il risultato della brutale aggressione ad Alessandro Pedersoli, imprenditore nel settore alimentare, nipote del famoso attore ed ex pallanuotista deceduto a Roma nel 2016, al secolo Carlo Pedersoli, e figlio di Giuseppe, sceneggiatore.
Il pestaggio risale allo scorso novembre e ora, dopo quattro mesi di accurate indagini, è stato arrestato un 21enne originario di Pomezia, portato in carcere su disposizione del gip di Roma.
L’aggressione
Il pestaggio è avvenuto nel corso di una lite tra automobilisti scoppiata a novembre scorso sul Lungotevere delle Armi di Roma. Il 21enne sarebbe sceso dalla sua vettura e avrebbe colpito più volte l'altro conducente, Alessandro Pedersoli, ferendolo con vari pugni al volto per poi fuggire.
Sul posto era subito intervenuta una pattuglia del commissariato Prati, che ha poi avviato le indagini insieme ai carabinieri di Pomezia per conto della procura.
Le indagini
Durante le indagini – effettuate con la collaborazione del distretto della polizia di Ostia e il supporto dei militari della compagnia carabinieri di Pomezia – è emerso che l'auto su cui viaggiava l'aggressore era stata presa a noleggio.
Da lì sono iniziati i primi riscontri che hanno portato gli inquirenti a identificare l’aggressore. Si tratta di un 21enne originario di Pomezia, vicino a Roma
Con gli elementi acquisiti durante le indagini, il pubblico ministero ha chiesto ed ottenuto dal gip l'emissione di un provvedimento con una misura cautelare. Sono stati gli stessi agenti del commissariato Prati ad eseguire il fermo e, dopo gli atti di rito, l'indagato è stato accompagnato in carcere.