Roma, 10 gennaio 2023 - Gestivano l'occupazione abusiva di alloggi popolari e box auto per conto dei clan del litorale romano di Ostia che venivano utilizzati come basi logistiche e depositi per lo stoccaggio di materiale illecito, armi e ingenti quantità di stupefacenti. Per questo un uomo e una donna sono stati raggiunti questa mattina da una misura cautelare eseguita dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Ostia, coordinati dalla Direzione Distrettuale Antimafia della procura di Roma.
La coppia di italiani è gravemente indiziata di aver organizzato, gestito e tratto profitto dall'occupazione abusiva di locali e box di proprietà dell'Ater ubicati in via delle Ebridi e via Martinica. I militari, nel corso delle operazioni, hanno anche eseguito un decreto di sequestro preventivo di numerosi locali commerciali e di tutte le cantine situate nel complesso alloggiativo di edilizia popolare, per un totale di 4947 metri quadrati.
La coppia è gravemente indiziata del reato di invasione di edifici, con l'aggravante dell'agevolazione mafiosa, proprio perchè gli immobili, ubicati nel quartiere "Nuova Ostia", feudo delle famiglie Fasciani e Spada, venivano occupati al fine di utilizzare i locali quali basi logistiche e depositi per lo stoccaggio di armi e droga.
"Grazie alle donne e agli uomini dei Carabinieri per il blitz di questa mattina a Ostia che ha permesso di liberare locali e box Ater occupati abusivamente, e dove addirittura venivano nascoste armi e droga. Nessuno spazio per la criminalità organizzata nel nostro litorale", il primo tweet della giornata del sindaco di Roma, Roberto Gualtieri.
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