Lunedì 3 Marzo 2025
REDAZIONE ROMA

Trovate ossa umane in un pozzo a Castel Sant’Angelo

Sono venute alla luce durante l’ispezione di alcuni operai in un cunicolo

Una veduta di Castel Sant'Angelo

Una veduta di Castel Sant'Angelo

Roma, 3 marzo 2025 –  Da un pozzo del museo nazionale di Castel Sant’Angelo, a Roma, emergono ossa umane. Il ritrovamento, secondo quanto riferito dall’agenzia Adnkronos, risale alla scorsa settimana. L’area è stata sottoposta a sequestro e ora si attendono i risultati degli esami degli antropologi sui resti che serviranno innanzitutto per una datazione.  

A trovare le ossa, di possibile interesse storico e archeologico, sono stati alcuni operai che stavano ispezionando il pozzo in seguito a infiltrazioni di acqua segnalate in un cunicolo, usato un tempo probabilmente come prigione. La direttrice del museo ha avvisato i carabinieri che hanno provveduto a transennare la zona. 

Castel Sant’Angelo, collocato sulla sponda destra del Tevere, tra il rione di Borgo e quello di Prati, per molti secoli fu utilizzata come carcere politico. E’ collegato allo Stato del Vaticano attraverso il corridoio fortificato del "passetto". 

La suddivisione in livelli del Museo di Castel Sant'Angelo
La suddivisione in livelli del Museo di Castel Sant'Angelo (www.castelsantangelo.beniculturali.it)