Roma, 5 luglio 2023 – Un silenzio composto e poi l’applauso per accompagnare l’ultimo viaggio di Michelle. C’era tutto il quartiere ai funerali di Michelle Maria Causo, la 17enne uccisa a Roma lo scorso 23 giugno. Mentre il coetaneo di origini cingalesi si trova in carcere con l’accusa di omicidio, nel quartiere di Primavalle la famiglia non trova pace per la morte della ragazza. I genitori hanno chiesto “un compassionevole silenzio per Michelle”, stanchi di assistere a “fantasiose ricostruzioni sul movente del reato” da parte degli amici della ragazza. Il vescovo don Baldassarre Reina ha letto l’omelia ai funerali, in una chiesa blindata per evitare ulteriori clamori. Alla fine della cerimonia, gli amici hanno liberato uno scia di palloncini urlando: “Addio Mimì!”.
10:14 | Il saluto del fidanzato | Oggi il fidanzato di Michelle avrebbe voluto celebrare un matrimonio simbolico prima dell’ultimo saluto a ‘Misci’, come la chiamava Flavio: “Te lo prometto – ha scritto sui social il ragazzo – sorriderò solo per te, andrò avanti solo per te, Angelo mio”. Sul matrimonio, il parroco don Marco ieri ha chiarito: “In chiesa non è previsto nulla in tal senso”. |
10:23 | Le corone di Rocca e Gualtieri | Il sagrato della chiesa inizia ad affollarsi, sono tante le persone arrivate alla parrocchia di Santa Maria della Presentazione di Primavalle – il quartiere della periferia nord-ovest di Roma dove viveva la 17enne uccisa – per l’ultimo addio a Michelle. Appoggiate all'esterno della Chiesa ci sono già alcune corone di fiori. Tra queste, quella del presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, e quella del sindaco di Roma, Roberto Gualtieri. |
10:29 | Il sopralluogo sulla scena del crimine | È in corso un sopralluogo dei poliziotti della Squadra Mobile e dei colleghi della Polizia Scientifica nell'appartamento del 17enne dove, mercoledì scorso, è stata uccisa a coltellate Michelle Maria Causo. A disporlo, i pm di Roma. L'obiettivo è quello di cristallizzare ancor di più la scena del crimine e isolare elementi utili a chiarire i buchi neri ancora presenti nella ricostruzione dell'omicidio della ragazza. Il sopralluogo arriva nello stesso giorno del funerale di Michelle. |
10:54 | Gli amici: “Siamo sotto choc” | “Siamo sotto choc, giocavamo con il fratello di Michelle giocavamo a calcio da molto tempo. Non si può fare una cosa del genere a una ragazza: le donne non si toccano nemmeno con un fiore". A dirlo sono gli amici della 17enne, arrivati a Primavalle per i funerali. |
11:02 | La minaccia: “Infame, hai vita breve” | “Infame, hai vita breve”. È la scritta chiaramente minacciosa apparsa questa notte sul citofono dell’appartamento di via Dusmet dove è stata assassinata Michelle. Parole violente scritte a lettere cubitali rivolte al coetaneo che ha inferto almeno sei coltellate sul corpo della vittima. Il preside del liceo Gassman ha invitato i ragazzi alla riconciliazione, ma nel giorno del funerale della ragazza si accendono moti di vendetta. |
11:06 | L’arrivo del feretro tra gli applausi della gente | Palloncini bianchi, un fiume di gente e uno striscione appeso: "Sempre con te amore nostro". È la scena del sagrato della chiesa di Santa Maria della Presentazione di via di Torrevecchia, a Roma. È arrivato poco fa il feretro di Michelle, dove alle 11 sono iniziati i funerali della ragazza. All’arrivo della bara, è scoppiato un lungo e commosso applauso. |
11:14 | “Il tuo sorriso brilla in cielo” | Cerimonia blindata, tante le forze dell’ordine presenti tra la folla. Il corpo di Michelle è arrivato in una bara bianca ed è stato accolto dalle lacrime dei tanti amici e conoscenti della ragazza. C’è tutto il quartiere, l’emozione è palpabile. Il papà e il nonno Elio erano già in chiesa, mentre la mamma di Mchelle è arrivata insieme al feretro. Dietro la bara anche il fidanzato Flavio. Davanti alla chiesa qualcuno indossa una maglia bianca con la foto della giovane. “Il tuo sorriso brilla in cielo”, si legge. Tra i presenti, anche i ragazzi del ‘Grifone Calcio’, dove il fratello della vittima gioca come portiere. |
11:20 | Il vescovo: “Non bisogna farsi giustizia da soli” | “Non bisogna farsi giustizia da soli. Chi ha il dovere di fare giustizia lo farà”. È l’appello lanciato dal vescovo Baldo Reina, ausiliare del settore Ovest della diocesi di Roma, prima dei funerali. Nella notte, infatti, mano ignote hanno scritto frasi di minaccia sul citofono dell’appartamento dell’omicida. “Michelle era una ragazza di questo quartiere: la famiglia è distrutta dal dolore. Io non ho parlato – continua il vescovo – ma sono stato lì da loro e ho detto: Sono accanto a voi”. |
11:28 | L’omelia: “Oggi ci sentiamo sconfitti e affranti” | “Oggi, davanti alla bara di Michelle ci sentiamo tutti sconfitti e affranti. Davanti alla morte di questa nostra sorella, come prima cosa ci dobbiamo fermare; dobbiamo togliere i sandali delle nostre tante certezze e avere l'onesta di compiere un sano e sincero discernimento". Sono le prime parole dell’omelia del vescovo Baldo Reina, ausiliare del settore Ovest della diocesi di Roma, scandita durante i funerali di Michelle. Il vescovo ha inviato a “pregare per chi si è macchiato di questo terribile crimine e per la sua famiglia”, un appello a deporre le armi ed evitare gesti di vendetta. Centinaia di persone stanno seguendo le esequie dal cortile della chiesa. In prima fila, accanto ai genitori e ai parenti, sono presenti in rappresentanza delle istituzioni la vicepresidente della Regione Lazio, Roberta Angelilli, e l'assessora comunale alle Pari Opportunità, Monica Lucarelli. Gli amici della 17enne hanno i visi solcati dalle lacrime. |
11:36 | “Michelle, trafitta la sua bellezza” | “Vorremmo dire Michelle non è morta, ma vive. Ma ora noi stiamo di fronte al suo corpo morto, straziato. Questo suo corpo porta i segni del male che l'ha ucciso”, ha detto il vescovo Reina durante l’omelia. Don Baldassarre ha inviato la famiglia a credere “che il frutto verrà, che questa morte non sarà vana: proprio da questa bara sapremo ripartire, sapremo rialzarci, sapremo vivere da risorti camminando in una vita nuova”. E oggi, “davanti alla bara di Michelle”, ha esortato tutti “a prenderci cura della vita e a rialzarci”. Il prelato ha poi posto l'accento su “tutto quello che oggi ci fa pensare soltanto a una fine senza ritorno, che ci fa sentire insostenibile l'assenza di Michelle, offesa e trafitta la sua bellezza, i suoi sogni dissolti, interrotti i suoi progetti, soffocato il respiro della sua giovinezza”. |
12:18 | Palloncini in volo: l’ultimo addio a Michelle | Palloncini bianchi e rosa in volo verso il cielo. Sono le ultime commoventi immagini dei funerali di Michelle Causo, conclusi pochi minuti fa tra le lacrime e il dolore di centinaia di persone presenti per l’ultimo saluto a Michelle. ''Quello che è successo parla di un mondo guasto, che brucia la giovinezza”. È il vescovo don Baldassarre Reina a dare corpo alle parole che affollano la mente dei genitori di Michelle, che durante l’omelia ha parlato di “illusioni” di un mondo “che non conosce più quanto preziosa sia una vita”. E ha aggiunto: “Può avvenire che si banalizzi la vita così da trascinare nella banalità anche il male, che noi abbiamo il dovere di distinguere ed estirpare''. |
12:32 | Addio Mimmì | Mentre si allontana la macchina con il feretro della ragazza, i presenti al funerale applaudono e, al grido di “Michelle” fanno volare i palloncini rosa e bianchi che compongono più volte la scritta ‘Mimmì’, uno dei soprannomi della 17enne. Poco prima la mamma di Michelle, vicino alla bara, ha salutato e consolato gli amici in lacrime della figlia. Quando si è chiuso il portellone della macchina con il feretro qualcuno ha lanciato un grido di dolore. Difficile lasciarla andare via. A mandare un bacio a Michelle anche il fidanzato Flavio. |