Roma, 22 ottobre 2024 – Un nuovo fermo per i delitti del Corviale, ovvero l’omicidio di Cristiano Molè e il tentato omicidio di Massimiliano Pacchiarotti, avvenuti in un contesto di lotta tra clan. I poliziotti della Squadra mobile della questura di Roma e i carabinieri del Nucleo investigativo, nell'ambito di un'attività di indagine coordinata dalla Procura distrettuale antimafia della Capitale hanno eseguito nei giorni scorsi il fermo di uno dei presunti esecutori materiali dell’omicidio.
L’uomo in questione era irreperibile da luglio, quando era stato arrestato il presunto mandante e un altro degli autori materiali. E’ stato rintracciato in un ristorante nei pressi di Cerveteri, in compagnia di una donna, denunciata per favoreggiamento personale e arrestata in flagranza per detenzione (nella sua residenza) di 100 grammi di cocaina a fini di spaccio.
Il fermato era anche destinatario di un ordine di carcerazione emesso dalla procura di Roma per una pena di 3 anni, 9 mesi e 24 giorni di reclusione per resistenza a pubblico ufficiale e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Aveva passato la latitanza in un’abitazione, individuata a sua volta da parte delle forze dell’ordine. Lì sono state trovate due pistole, munizioni e oltre 11mila euro in contanti.