Sabato 23 Novembre 2024
REDAZIONE ROMA

Morto il linguista Luca Serianni, era stato investito sulle strisce a Ostia

L'annuncio della famiglia. L'ex docente della Sapienza, 74 anni, è stato centrato lunedì da un'auto vicino alla sua abitazione. "Punto di riferimento della cultura nazionale"

Luca Serianni

Luca Serianni

Roma, 21 luglio 2022 - È morto il professor Luca Serianni, il famoso linguista investito il 18 luglio da un'auto a Ostia, mentre attraversava sulle strisce pedonali. 

Si è spento questa mattina 21 luglio alle 9.30 fa sapere la famiglia, che ringrazia "tutti coloro che in questi giorni hanno manifestato il loro affetto". I familiari e gli amici "esprimono la loro personale gratitudine al personale sanitario dell'Ospedale San Camillo di Roma".  

"La direzione dell azienda ospedaliera San Camillo mi ha appena comunicato l'esito piatto dell'elettroencefalogramma del professore Luca Serianni. È una notizia che mi addolora ed esprimo il cordoglio ai familiari che ieri hanno avuto un incontro con i medici e la direzione dell'ospedale. Purtroppo le condizioni del professore Serianni sono apparse subito molto gravi", il messaggio dell'assessore alla Sanità della Regione Lazio Alessio D'Amato.

Chi era 

Nato a Roma il 30 ottobre 1947, Luca Serianni si è formato alla scuola di Arrigo Castellani, maestro del "purismo" della lingua italiana, sotto la cui guida si era laureato in Lettere nel 1970 all'Università "La Sapienza" di Roma. Assistente ordinario nel 1973, è stato professore incaricato di Storia della lingua italiana presso le Università di Siena (sede di Arezzo, 1974-75), L'Aquila (1975-76), Messina (dal 1976-77 al 1979-80).

Docente alla Sapienza dal 1980 al 2017 è stato uno dei maggiori linguisti italiani. Vicepresidente della Società Dante Alighieri, Serianni era socio dell'Accademia della Crusca e dell'Accademia dei Lincei. Ha scritto molte opere sulla storia della lingua e ha sempre proposto un approccio al linguaggio che fosse progressivo e dinamico. Tra i suoi lavori c'è una nota grammatica italiana. Con Pietro Trifone ha pubblicato tre volumi della "Storia della lingua italiana". Ha anche curato dal 2004 il vocabolario Devoto-Oli di cui è diventato co-autore dal 2017.

L'incidente mortale 

Il professore è stato investito da un'auto ad Ostia, nei pressi della sua abitazione. E' successo lunedì 18 luglio mentre stava attraversando sulle strisce pedonali, l'impatto è stato molto violento subito le condizioni del docente sono apparse gravissime, la corsa in ospedale a Ostia, poi il rapido trasferimento al San Camillo dove questa mattina il suo cuore ha smesso di battere. 

Il cordoglio del mondo accademico

 "La Sapienza saluta Luca Serianni","punto di riferimento nella cultura nazionale". Così L'Università La Sapienza di Roma comunica, sul suo sito, la partecipazione al grave lutto che ha colpito il mondo della cultura "La rettrice Antonella Polimeni - si legge - a nome suo personale e di tutta la  comunità universitaria esprime profondo cordoglio per la scomparsa di Luca Serianni, docente emerito della Sapienza, illustre linguista e filologo, punto di riferimento nella cultura nazionale per gli studi sulla lingua italiana". 

Alla Sapienza ha insegnato Storia della lingua italiana fino al 2017, anno del suo pensionamento. "Maestro amatissimo dagli allievi - ricorda ancora l'Università - ogni suo corso si concludeva con la standing ovation degli studenti. Nel 2014, dopo quarant'anni di attività didattica e accademica, aveva tenuto in una gremita aula 1 della Facolta' di Lettere la sua lezione di congedo, dal titolo Insegnare l'italiano nell'universita' e nella scuola". 

Tra le altre cose, sottolinea ancora l'Ateneo, "in quell'occasione Serianni affermava che 'Chi ha scelto di fare l'insegnante non può prendersi il lusso di essere pessimistà e manifestava il suo scetticismo sull'insegnamento a distanza. Restando in contatto con la Sapienza anche dopo il pensionamento, Luca Serianni aveva prestato la sua consulenza, insieme alla collega Valeria Della Valle, per la supervisione del vademecum adottato dall'Università Scrivere con Sapienza - Manuale per testi chiari, corretti ed efficaci, firmandone l'introduzione".

Lo studio dell'italiano "non ha costituito solo la sua professione, ma una grande passione alla quale ha dedicato tutta la vita. Molto attivo sulla scena culturale della Capitale e della sua Ostia, dove abitava da molti anni, teneva conferenze e partecipava a trasmissioni televisive, avvicinando anche il grande pubblico al fascino della lingua e del suo legame con la cultura".