Roma, 28 ottobre 2024 - È morto in ospedale il 67enne accoltellato dalla figlia nella loro casa di Latina. Si aggrava la situazione della 38enne, la donna è evasa dal reparto psichiatrico dello stesso ospedale ed è ricercata da due settimane.
Un dramma che sembra non finire mai per la famiglia stravolta dall’omicidio. La donna aveva accoltellato il padre nel sonno in un'abitazione non lontano dal centro di Latina. Era il 22 settembre, da quel giorno il padre è rimasto ricoverato in prognosi riservata nel reparto di rianimazione del Santa Maria Goretti, lottando per più di un mese tra la vita e la morte. Ieri pomeriggio il decesso. La sua salma è stata messa a disposizione dell'autorità giudiziaria.
La figlia evasa dall’ospedale
Nel frattempo la figlia 38enne - evasa dal reparto di psichiatria del nosocomio pontino da oltre due settimane, dove era sottoposta all’arresto cautelare - risulta ancora ricercata dalle forze dell'ordine.
La ricostruzione dell’omicidio
Secondo quanto ricostruito dalle indagini dei poliziotti, quella mattina la donna aveva colpito il padre all'addome con un coltello da cucina mentre lui stava dormendo. Quando sul posto erano intervenuto il 118 e la polizia, agenti e sanitari avevano trovato la figlia in stato di choc, non in grado di dare una spiegazione rispetto a quanto accaduto poco prima del loro arrivo.
Un gesto inconsulto dovuto, con tutta probabilità, al suo stato mentale, a causa del quale era stata presa in carico dal Servizio psichiatrico diagnosi e cura dell'ospedale Santa Maria di Goretti, prima della sua fuga, avvenuta due settimane fa.