Roma, 15 giugno 2022 - Stop al caos dei monopattini nella Capitale, per gestire la giungla urbana arrivano le regole. Targa metallica e un tetto alla velocità che dovrà al massimo arrivare a 20 chilometri l'ora con passaggio automatico a 6 chilometri nelle aree pedonali.
Sui monopattini "sono state date licenze senza una programmazione, le ridurremo e chiediamo agli operatori di diffonderli dappertutto e non soltanto nel centro storico. Sono uno strumento ludico e non trasportistico. Adesso obbligheremo a lasciarli soltanto in alcune aree. Iniziamo subito a fare le multe se saranno posteggiati male", annuciava il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri nei giorni scorsi.
Tariffa massina 12 euro
Fotografia obbligatoria al momento di parcheggiare, 12 euro la tariffa massima, noleggi solo per maggiorenni e obbligo di iscrizione con la carta di identità le altre novità in arrivo. Questa la bozza che il Comune ha presentato alle aziende di sharing. Secondo il primo testo del nuovo regolamento per lo sharing di bici e monopattini a dicembre scadono le attuali concessioni e per arrivare ad approvare le nuove assegnazioni il bando deve uscire entro qualche settimana. Come già più volte annunciato, dovrebbe quindi diminuire sia il numero degli operatori dei monopattini a noleggio, dagli attuali 7 con 14.500 mezzi ai futuri 3 con un massimo di 3.000 pezzi ad operatore.
Aree no parking
Inoltre il Comune dovrà individuare le aree no parking e quelle dove realizzare gli stalli e per chiudere il noleggio sarà necessario fotografare il mezzo nello stallo e spedire la foto alla società di noleggio. Verrà poi introdotta la distanza minima di 70 metri minimi tra gli stock di mezzi dello stesso operatore che non potrà piazzare più di 5 unità per blocco. Un'altra novità consisterebbe nel tetto massimo alle tariffe: 12 euro. Poi il monitoraggio dei mezzi dovrà essere misurato due volte l'ora, ma sempre Assosharing vorrebbe un check su media giornaliera a prescindere dalla frequenza di campionamento.
Stalli contro la sosta selvaggia nel Municipio 1
Intanto da lunedì 13 giugno, Bird, leader nel settore dei trasporti elettrici ecologici e operatore per la micromobilità in città, ha istituito la sosta a stalli nel Municipio 1 e lancia così a Roma una nuova tecnologia per i propri monopattini, ricerta al problema del parcheggio selvaggio nella capitale.
Da qui in avanti al Municipio 1, gli utenti, potranno chiudere correttamente il proprio noleggio esclusivamente nei parcheggi virtuali individuati: luoghi idonei e sicuri, distribuiti in modo capillare nel pieno rispetto del decoro cittadino e delle norme di parcheggio, ad esempio mantenendo i passaggi pedonali e i marciapiedi liberi da ostacoli. Da lunedì sono visibili sulla app di Bird i parcheggi virtuali in tutto il Municipio 1
La tecnologia usata, dall'azienda californiana, è quella già utilizzata a New York, San Francisco e San Diego con il sistema API geospaziale ARCore di Google. Roma è la prima città in Europa in cui l'azienda sperimenta il nuovo tool di parcheggio Bird Visual Parking System (VPS). Bird VPS è disponibile inizialmente in fase sperimentale nei 50 stalli virtuali a Prati e potrà gradualmente essere estesa ad altre zone del Municipio 1.
"Bird VPS è una novità assoluta nel settore della micromobilità - ha spiegato Cristina Donofrio, general manager di Bird Italia - perché permette di offrire alle città un sistema di parcheggio unico nel suo genere, ineguagliabile in termini di precisione e scalabilità. Abbiamo voluto portarlo a Roma, come prima città in Europa, perché l'esigenza di regolamentare la sosta è molto sentita e perché condividiamo con l'Amministrazione l'obiettivo di incrementare la mobilità sostenibile nel rispetto delle regole e del decoro. L'assoluta innovazione dello strumento e l'introduzione del parcheggio vincolato in tutto il Municipio 1 sono il nostro contributo concreto alle sollecitazioni dell'Amministrazione".