Roma, 12 febbraio 2023 - Dopo ore di agonia è morto al Policlinico Umberto I di Roma Danilo Salvatore Lucente Pipitone, caporal maggior dell'esercito, 44 anni, è stato aggredito nella notte in strada dopo una lite in zona Centocelle, alla periferia di Roma. E' stato picchiato da una o più persone poco prima delle 2.30 in via dei Sesami, a poca distanza da via Togliatti. Il militare è stato trovato dai sanitari a terra incosciente sulla Togliatti la notte tra venerdì e sabato 11 febbraio, aveva un taglio al sopracciglio e un profondo colpo dietro la nuca. Ferite che gli sono state fatali. L'aggressione sarebbe partita dopo una lite. Sul caso indagano i poliziotti della Squadra Mobile che avrebbero già interrogato due persone.
Il 44enne siciliano in servizio all'ospedale del Celio, dove lavorava come infermiere, e residente nel complesso dell'Esercito alla Cecchignola sarebbe stato colpito da un pugno al volto, è caduto e ha sbattuto con violenza la testa a terra. Ricoverato in coma nel reparto di rianimazione dell'ospedale romano con profonde lesioni alla testa e al volto e deceduto oggi 12 febbraio. Arruolato nel 2002, caporal maggior dell'esercito, nel suo curriculum figurano anche missioni internazionali, come quella in Albania.
Sull'identità degli aggressori e sul movente lavorano ancora i poliziotti della Squadra Mobile di Roma che hanno hanno acquisito le immagini delle videocamere di sorveglianza nella zona.
Il tweet di cordoglio del ministro della Difesa Guido Crosetto:"Il mio cordoglio e le mie condoglianze alla famiglia e a tutto l'esercito per la scomparsa del Caporal Maggiore Danilo Salvatore Lucente Pipitone. Ha lottato contro la morte dopo l`aggressione subita ma purtroppo non ce l'ha fatta. La famiglia della Difesa abbraccia i suoi cari", così Crosetto a proposito della morte del militare morto dopo un pestaggio.
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