Roma, 31 gennaio 2022 – Si chiude, dopo 10 anni, per i due marò il capitolo sulla vicenda giudiziaria per la morte di due pescatori indiani. Il gip del Tribunale di Roma Alfonso Sabella ha, infatti, archiviato l'inchiesta sui due marò Salvatore Girone e Massimiliano Latorre in merito alla vicenda di due pescatori uccisi da colpi di arma da fuoco a febbraio 2012 al largo delle coste del Kerala, in India.
Il 9 dicembre scorso l'allora procuratore Michele Prestipino e il sostituto Erminio Amelio avevano chiesto al giudice di fare cadere le accuse nei confronti dei due fucilieri di Marina in quanto il quadro degli elementi di prova raccolti in questi anni non era sufficiente a garantire l'instaurazione di un processo per il reato di omicidio volontario.
Avvocati di Girone: “La fine in un calvario”
È stato un autentico calvario, sopportato da Salvatore Girone con dignità e fierezza che hanno reso onore all'Italia intera: alla fine dopo quasi 10 anni, la verità ha prevalso. Ciò significa che non c'era nulla alla base delle accuse nei loro confronti e, dopo che lo aveva riconosciuto la procura di
Roma, lo ha definitivamente decretato anche il giudice per le indagini preliminari”, affermano in una nota gli avvocati Fabio Federico e Michele Cinquepalmi, difensori del fuciliere di Marina, al centro della vicenda giudiziaria, conclusasi oggi con l'archiviazione, per la morte di due pescatori indiani. “Per Salvatore e per la sua famiglia sono stati anni di pesanti sofferenze e questo è per loro sicuramente un giorno di nascita, anche se nulla potrà cancellare le profonde ferite inferte da una vicenda giudiziaria che, per molti aspetti, resterà negli annali della storia, non solo dei nostro paese”, concludono.
Latorre: “Felice per l’archiviazione”
Con poche parole il fuciliere di Marina Massimiliano Latorre commenta la notizia del decreto con cui il gip del Tribunale di Roma ha disposto l'archiviazione del procedimento. Latorre non ha aggiunto nulla sul merito del provvedimento in attesa “come anticipato dall'avvocato Fabio Anselmo, di leggerne le motivazioni”.
Paola Latorre, moglie del militare tarantino, ha salutato così la fine dell'interminabile odissea giudiziaria: “C'è sollievo - dice - da parte della nostra famiglia per la notizia dell'archiviazione. Attendiamo però di conoscere nel dettaglio le motivazioni del provvedimento, sperando che ci restituiscano la serenità sottratta in questi anni di sofferenze”.