Roma, 6 febbraio 2022 - Nel secondo giorno di validità dell'ordinanza contro i fenomeni di movida violenta, i vigili di Roma sono intervenuti in Municipio I e II, controllando oltre 150 attività. Sono scattate le sanzioni con conseguente chiusura di 5 giorni per 7 esercizi commerciali (minimarket e locali atipici) trovati aperti oltre le ore 22. Tra venerdì 4 e sabato 5 febbraio sono oltre 400 le attività verificate e 18 i provvedimenti di chiusura.
Nel corso degli accertamenti nel quartiere di Trastevere, il gestore di un minimarket è stato sorpreso da un pattuglia mentre vendeva bevande alcoliche a dei ragazzi, oltre l'orario consentito e con le serrande abbassate, pensando così di eludere i controlli. Anche in questo caso, sono scattate sanzioni e chiusura per l'esercente. Nell'ambito delle verifiche per il rispetto delle misure anti Covid, più di 1.500 le persone controllate sul regolare possesso del green pass a sul corretto utilizzo dei dispositivi di protezione personale, mentre gli accertamenti per l'osservanza del codice della strada hanno portato ad elevare 730 sanzioni.
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Maxi-rissa a Centocelle
La notte tra venerdì 4 e sabato 5 febbraio e si è chiusa con oltre 250 controlli da parte dei caschi bianchi e 11 minimarket sanzionati perché aperti oltre le 22. Le regole in vigore dal 4 febbraio nei Municipi I e II prevedono la chiusura anticipata dei negozi di vicinato, da Trastevere a San Lorenzo. Sono state accolte favorevolmente dai locali (non toccati dalla stretta), ma non hanno potuto impedire che una nuova maxi-rissa tra giovanissimi scoppiasse in un'altra zona, più periferica, della città: Centocelle in piazza delle Gardenie.
Un fenomeno, quello delle violenze tra gli adolescenti, che continua a preoccupare. "Continua il clima di paura anche ieri sera in Piazza delle Gardenie, nel cuore del quartiere Centocelle a Roma, dove l'ennesima maxi rissa tra adolescenti ha creato scompiglio nella nota zona della Capitale. A segnalare l'accaduto è stato un gruppo di addetti alla sicurezza (la Hydra Servizi Fiduciari di Roma) che si trovava nei paraggi per prestare servizio di sicurezza nei locali adiacenti al punto dello scontro. Sempre più numerose risultano essere le segnalazioni nei confronti di gruppi di giovanissimi e la questione sembra non riguardare unicamente le periferie delle grandi città ma comincia a manifestarsi anche nelle zone più centrali". Così Women Of Change Italia - in una nota - si rivolge alle istituzioni per chiedere "azioni concrete per contenere l'ondata di violenza giovanile e le derive delle violenze di branco ai danni delle adolescenti".
"Il livello di emergenza è elevato, per tale ragione - si legge ancora - Women Of Change Italia, associazione impegnata nella difesa dei diritti delle donne e contro la violenza di genere per tutte le etá, rinnova l'appello alle istituzioni, affinché monitorino il fenomeno crescente e adottino reali misure di contenimento o integrazione, ove il problema fosse di natura culturale”. Varie le azioni messe in pista dall’associazione in questi mesi.
"In merito a questa vicenda e a casi simili diffusi in tutto il Paese, abbiamo diverse volte lanciato il segnale d'allarme. Come dimostrano i casi di Capodanno avvenuti in Piazza Duomo e a Roma, spesso infatti questa propensione alla violenza è sfociata in episodi di molestie sessuali da parte del Branco nei confronti di ragazze adolescenti o poco più", dichiara Anita Falcetta, fondatrice di Women Of Change Italia.