Mercoledì 27 Novembre 2024
REDAZIONE ROMA

Roma, Liceo Gullace: un altro incendio doloso nella succursale

E’ il secondo in pochi giorni. Il delegato all’Edilizia scolastica della Capitale: “Degli ignoti si sono introdotti e hanno appiccato le fiamme”. Convocata una cabina di regia per la prossima settimana con il sindaco Gualtieri e il ministro Valditara

liceo gullace

La sede del liceo Gullace di via Deportati del Quadraro (foto dal sito ufficiale)

Roma, 18 ottobre 2024 – Un secondo incendio ha avuto luogo questa mattina al liceo Gullace di Roma, in zona Tuscolana: un rogo lo aveva già colpito l’altra notte. L’edificio interessato è nuovamente quello della succursale in via Deportati del Quadraro. A renderlo noto è Daniele Parrucci, delegato all’Edilizia scolastica della Città metropolitana. I Vigili del fuoco stanno operando sul posto.

“Questa mattina ignoti si sono introdotti nuovamente all'interno della succursale del liceo Gullace scavalcando le recinzioni e, pochi minuti dopo, è stato appiccato un incendio nell'ala della scuola che non era stata interessata da quello di ieri – ha spiegato Parrucci – E' un atto gravissimo e spregevole he arreca un danno enorme alla città, alla comunità scolastica e alle famiglie”. “Abbiamo allertato subito i nostri tecnici che si stanno recando al Gullace per provare a valutare l'entità dei danni, che inevitabilmente si vanno ad aggiungere a quelli di ieri”, ha aggiunto.

Anche il primo rogo è stato di natura dolosa: fino a poche ore prima dello scoppio, infatti, era in corso un’occupazione. A seguito dei fatti, il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara aveva disposto la didattica a distanza per i 1400 studenti che ogni mattina frequentano il plesso.

Stando alle parole di Parrucci, al momento è difficile stabilire con certezza l’ammontare dei danni e le tempistiche per tornare in aula. A fare il punto sarà la cabina di regia prevista per la prossima settimana e che vedrà la partecipazione del sindaco Roberto Gualtieri, del prefetto Lamberto Giannini e dello stesso ministro Valditara.