Roma, 27 dicembre 2022 – La storica libreria Odradek annuncia la chiusura dopo 25 anni di attività, una folla di clienti invade il negozio nel cuore di Roma. È il segno tangibile dell’affetto per questo luogo di cultura che per decenni ha animato via dei Banchi Vecchi, a due passi da Campo de’ Fiori, dove Davide Vender e Katia Sardo hanno deciso di chiudere le saracinesche per sempre. Lo stop è fissato per il 6 gennaio, intanto personalità di spicco si stanno mobilitando per tenere in vita l’attività. A gravare sul destino della Odradak, la crisi del settore e il turismo di massa che penalizza le piccole attività.
- Sangiuliano: “Legge sul Libro per garantire il settore"
- L’appello di Mentana
- “Turismo di massa penalizza la città”
![La libreria Odradek di Roma](https://www.quotidiano.net/image-service/version/c:MTZiOWQwZmItZmFhOC00:NTc2NDM2/la-libreria-odradek-di-roma.webp?f=3%3A2&q=1&w=1280)
Sangiuliano: “Legge sul Libro per garantire il settore"
Tanti e autorevoli gli interventi a favore della Odradek, a cominciare dal direttore del “Salone del libro di Torino”, Nicola Lagioia, all'eurodeputato e scrittore Massimiliano Smeriglio che ha definito la chiusura “una sconfitta per la città, senza Odradek saremo tutti un po' più poveri”. Anche il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, sta cercando i fare qualcosa: “Nella legge sul libro immagino di inserire un obbligo per i Comuni proprietari di immobili, imponendo di affittarli a prezzi agevolati ai titolari di librerie”.
L’appello di Mentana
Stamattina è tornato alla carica anche il direttore del Tg La7 Enrico Mentana che, dopo aver proposto sui social una donazione per salvare la libreria, stamattina si è presentato alla Odradek. “Se quei clienti che se lo possono permettere anticipassero mille-duemila euro per acquisti di libri del prossimo anno (me compreso, ovviamente) e intanto cercassimo una soluzione alla chiusura?” ha proposto il giornalista sui social. E oggi i clienti hanno riposto in massa.
Enrico Mentana vuole convincere Davide Vender, il titolare, che qualcosa è ancora possibile fare per salvare questa piccola libreria indipendente del centro storico. "Sei anni fa ho fatto anche un crowdfunding, ma non mi piace chiedere i soldi alla gente", dice il proprietario della libreria. Dopo un po' la conversazione si chiude e Davide ricomincia a spiegare perché non ci sono più margini per questa attività: “Qui in centro non c'è più popolo, non c'è più un tessuto sociale, è tutto un b&b. C'è un problema con i nuovi proprietari che acquistano le case, ma non le affittano alle persone, ma ai turisti. Qui è tutto de-socializzato", racconta Davide tra uno scontrino e l'altro, “è un centro storico invaso di vinerie, di luoghi di ristorazione di basso profilo a cui corrisponde un turismo di transumanza”.
“Turismo di massa penalizza la città”
“I turisti vengono, stanno qui tre giorni, saccheggiano la città", si lamenta Davide Vender, il titolare della libreria Odradek. Un esempio? “Campo de' Fiori, che è patrimonio dell'umanità, è diventato un ring, con i ristoranti che arrivano fin sotto la statua di Giordano Bruno, con tanta gente che lavora in nero. A via dei Banchi Vecchi ci sono dieci serrande tirate giù”. Questo contesto ha gravato molto sulla storia di questa libreria: “I negozi di libri che stanno in periferia stanno resistendo meglio. Ma qui, anche raggiungere Via dei Banchi Vecchi, non è semplice, a meno che non hai il motorino e io sarei d'accordo al centro storico pedonalizzato”.