Roma, 27 luglio 2021 – Controlli a tappeto nelle grandi aziende di logistica del territorio, oltre 400 carabinieri sono impegnati da stamattina a verificare le condizioni di lavoro degli operai in dieci siti di stoccaggio merci. Dalle prime ore di oggi, i militari del Comando Tutela Lavoro di Roma e dei Comandi provinciali stanno ascoltando, in dieci grandi siti della logistica dei trasporti, a Roma e in tutta Italia, i lavoratori impiegati nel settore al fine di verificarne le condizioni di lavoro, la tipologia dei contratti, la regolarità dei rapporti e delle attività svolte.
L'operazione è scattata anche a seguito del blitz anti-caporalato che ieri, in Veneto, ha portato all'arresto di nove pakistani, capò di un'organizzazione di sfruttamento di operai connazionali, e due dirigenti dell'azienda Grafica Veneta, ritenuti al corrente del grave stato in cui si trovavano i lavoratori, regolarmente concettualizzati attraverso una società interinale, gestita dai pakistani, ma in realtà finiti in una rete di irregolarità continue.
Come fanno sapere i carabinieri, "l'ambito lavorativo, al centro delle attenzioni istituzionali, ha avuto negli ultimi anni una crescita esponenziale caratterizzandosi per l'accentuata parcellizzazione indotta da una serie di affidamenti, appalti e sub-appalti cui, in taluni casi, non sono corrisposte adeguate garanzie per i lavoratori e per le imprese". Le attività in corso hanno pertanto lo scopo di rilevare, da un campione di lavoratori differenziato per località e tipologia organizzativa, le eventuali criticità al fine di consentire l'adozione di altrettanto adeguate misure per la salvaguardia della salute e della sicurezza dei lavoratori in un settore nevralgico per l'economia consentendo, al tempo stesso, alle imprese adeguate soluzioni organizzative.