Roma, 27 settembre 2024 – Due rapine e un tentato furto ai danni di religiosi: questo è quanto risulta tra le accuse a un 38enne italiano, rintracciato e sottoposto a fermo di indiziato di delitto. Tutti e tre gli eventi hanno avuto luogo nel mese di settembre.
Nella notte tra il 24 e il 25 settembre, la polizia è intervenuta nell'abitazione di un parroco in via Cernaia che ha raccontato che poco prima un uomo aveva scavalcato il muro di cinta degli alloggi vicini alla Basilica Santa Maria degli Angeli, per poi sfondare la porta e introdursi nella sacrestia. Il sacerdote sarebbe stato quindi minacciato di morte con una pietra, con tanto di intimazione di consegnare denaro, telefono cellulare e computer. Lo stesso testimone ha dichiarato che l’aggressore avrebbe cercato di introdursi già qualche giorno prima, venendo però messo alla fuga.
Il 38enne è stato riconosciuto dal parroco dopo aver visionato un registro con le foto di tutti coloro già noti alle forze dell’ordine della Capitale. Nel corso delle indagini gli investigatori del commissariato Viminale hanno appreso dai carabinieri della stazione Macao di un'altra rapina ai danni di monsignor Baldassare Reina – vescovo ausiliare e vice-gerente della diocesi di Roma – e di suo fratello. I fatti, sempre in via Cernaia, hanno avuto luogo il 16 settembre: i due uomini si erano precipitati in camera da letto dopo aver sentito dei forti rumori; lì avevano sorpreso l’uomo, che dopo averli minacciati era fuggito con 150 euro.
Il 38enne è indiziato per i reati di rapina aggravata e tentato furto in abitazione.