Roma, 26 settembre 2023 – Domani è il giorno del test: alle 12 in punto tutti i cittadini che a quell’ora si troveranno nel Lazio riceveranno il messaggio IT-alert. Dopo il rinvio della settimana scorsa per un vero allarme maltempo – per evitare che i cittadini potessero confondere l'alert – domani, mercoledì 27 settembre, a Roma e nel Lazio ci sarà la prova generale del nuovo sistema di emergenza nazionale della protezione civile.
Ma c’è una novità. Nella sperimentazione del 27 settembre saranno coinvolte anche le scuole di ogni ordine e grado e tutte le università del Lazio.
IT-alert Lazio: cos’è e cosa bisogna fare
Mercoledì 27 settembre, alle ore 12, i telefoni cellulari della Regione Lazio saranno raggiunti da un messaggio di test IT-alert, il nuovo sistema di allarme pubblico nazionale. Tutti i dispositivi agganciati alle celle di telefonia mobile nella regione suoneranno contemporaneamente, emettendo un suono distintivo diverso da quello di tutte le notifiche a cui siamo abituati. Non è necessario iscriversi o scaricare un'applicazione: il servizio è anonimo e gratuito per gli utenti.
La notifica: cosa c’è scritto nel messaggio
Chi riceve il messaggio di test non ha nulla da temere e non dovrà fare altro che leggerlo per sbloccare il dispositivo. Il testo sarà: “IT-alert. Questo è un messaggio di test del sistema di allarme italiano. Una volta operativo ti avviserà in caso di grave emergenza. Per informazioni vai sul sito http://www. it-alert. it e compila il questionario''.
Verranno automaticamente bloccate temporaneamente tutte le altre funzionalità e per riportare il cellulare alle condizioni ordinarie di utilizzo sarà sufficiente toccare il dispositivo in corrispondenza della notifica per confermare la ricezione. Le risposte degli utenti al questionario consentiranno di migliorare lo strumento di IT-alert.
Privacy: cosa c’è da sapere
Il test non va a intaccare la privacy dei cittadini. “Questa tecnologia – spiegano dalla protezione civile nazionale – non raccoglie alcun dato sensibile ed è unidirezionale. La sperimentazione, che interesserà tutto il territorio nazionale, servirà a mettere a punto il sistema e a verificare eventuali criticità”. L'obiettivo di IT-alert è di fornire una informazione tempestiva alle persone potenzialmente coinvolte da un evento che mobilita la protezione civile.
Cosa succede dopo la sperimentazione
Superata la fase di test, IT-alert consentirà di informare direttamente i cittadini in caso di gravi emergenze imminenti o in corso, in particolare rispetto a eventi del servizio nazionale di protezione civile: terremoto, maremoto (generato da un terremoto), collasso di una grande diga, attività vulcanica, incidenti nucleari o emergenze radiologiche, incidenti rilevanti in stabilimenti industriali o precipitazioni intense. "È importante sottolineare che IT alert non sostituirà le modalità di informazione e comunicazione già in uso a livello regionale e locale, ma andrà a integrarle”, spigano dalal Regione. Il sistema di allerta è promosso dal Dipartimento di Protezione civile e dall'Agenzia di Protezione civile della Regione Lazio. Maggiori informazioni e risposte utili alle domande più frequenti sono disponibili a questo link: clicca qui.