Roma, 20 settembre 2023 – É in corso nelle regioni italiane la sperimentazione di IT-Alert, il nuovo sistema di allarme pubblico di cui si sta dotando l’Italia. Giovedì 21 settembre alle 12 il messaggio di test sarà inviato a tutti i telefoni cellulari accesi nei territori regionali di Veneto e Valle d’Aosta, mentre è stata rinviata la sperimentazione nel Lazio per l’allerta meteo.
Quando il servizio sarà operativo, probabilmente nel corso del 2024, permetterà di diffondere allarmi pubblici che arriveranno sui dispositivi mobili di coloro che si troveranno in un’area interessata da gravi emergenze o catastrofi imminenti o in corso. IT-Alert integrerà le modalità di informazione e comunicazione già previste e utilizzate dalle istituzioni per informare la popolazione.
Come funziona
I messaggi IT-Alert si basano sulla tecnologia cell-broadcast, una modalità di comunicazione unidirezionale e generalizzata di brevi messaggi di testo prevista nelle attuali reti di telefonia cellulare. Grazie a questa tecnologia, i messaggi IT-Alert possono essere inviati all’interno di un gruppo di celle telefoniche geograficamente vicine, capaci di delimitare un’area il più possibile corrispondente a quella interessata dall’evento, previsto o in corso.
Come si riceve IT-Alert
Per ricevere un messaggio IT-Alert, il dispositivo deve essere acceso, carico e avere connettività telefonica, oltre a trovarsi nella zona interessata. Il cell-broadcast funziona anche in casi di connessione limitata o in casi di saturazione della banda telefonica.
Quale Sim telefonica bisogna avere?
La funzionalità cell-broadcast è implementata sui dispositivi telefonici e non dipende dalle Sim telefoniche installate sugli stessi. Per esempio, i sistemi di allarme e videosorveglianza, di norma, anche se dotati di Sim telefoniche non dispongono della tecnologia cell-broadcast quindi non ricevono i messaggi IT-Alert.
Bisogna scaricare l’app?
No, per ricevere un messaggio IT-Alert non è necessario scaricare alcuna app. Si tratta di un servizio pubblico che, inviando messaggi sui dispositivi presenti in una certa area interessata da una grave emergenza o da un evento catastrofico, avverte tempestivamente le persone del pericolo. Il servizio è anonimo e gratuito per gli utenti e funziona attraverso la tecnologia cell-broadcast senza necessità di dover installare programmi sul proprio dispositivo.
Serve la registrazione?
No, per ricevere IT-Alert non è necessario registrarsi online o seguire altre procedure di richiesta del servizio o di identificazione. La ricezione del messaggio IT-Alert è automatica nella zona in cui viene inviato e avviene su tutti i dispositivi accesi, carichi e che abbiano connettività telefonica.
Vengono registrati il numero o i dati personali?
La trasmissione via cellulare del messaggio è gratuita e anonima e il proprio numero rimane sconosciuto. Non ci sono dunque implicazioni sulla privacy perché non viene acquisito alcun dato personale.
Il messaggio IT-Alert è un Sms?
No, IT-Alert non è un Sms. IT-Alert utilizza la propagazione broadcast. Il vantaggio di questa tecnica è che funziona anche quando la rete è congestionata.
Il telefono viene bloccato, cosa bisogna fare?
Quando la notifica di IT-Alert arriva sul dispositivo blocca temporaneamente tutte le altre funzionalità del cellulare. Per riportare il dispositivo alle condizioni ordinarie di utilizzo è necessario toccarlo in corrispondenza della notifica per confermare la ricezione.
Il messaggio IT-Alert resta nel telefono?
In base al dispositivo e alla versione del sistema operativo che si possiede, il messaggio IT-Alert dovrebbe rimanere registrato nell'elenco delle notifiche degli avvisi di emergenza e può essere ricercato sui dispositivi scrivendo “avvisi di emergenza o alert”.
Dov’è su Android?
Sui telefoni Android, i messaggi IT-Alert ricevuti possono essere riletti seguendo il percorso: Impostazioni, Notifiche, Avvisi di emergenza wireless e Cronologie allerte di emergenza.
Dov’è negli iPhone?
Sugli iPhone, i messaggi IT-Alert possono essere recuperati nel Centro notifiche che può essere raggiunto sia quando lo schermo è bloccato sia quando è sbloccato.