Giovedì 19 Dicembre 2024
REDAZIONE ROMA

Roma, turista israeliana accoltellata: perizia psichiatrica per Chomiak

Il 24enne polacco è accusato di tentato omicidio. Su richiesta del difensore, il gup di Roma ha affidato oggi l'incarico per l'accertamento clinico, che dovrà essere compiuto in 60 giorni

L'arresto a Milano di Aleksander Mateusz Chomiak

Roma, 19 aprile 2023 - Sarà una perizia a stabilire lo stato mentale di Alexander Chomiak, ritenuto responsabile dell’improvvisa, in apparenza immotivata e violenta aggressione, con un coltello, ai danni di una giovane israeliana che si trovava alla stazione Termini di Roma per acquistare un biglietto alle macchinette elettroniche. L’accoltellamento era stato ripreso da alcune telecamere. il 24enne polacco era riuscito a fuggire ma era stato arrestato pochi giorni dopo su un treno a Milano.

Il gup di Roma ha affidato l'incarico per svolgere una perizia psichiatrica per Alexander Chomiak, il 24enne polacco arrestato per il tentato omicidio della turista israeliana accoltellata a Roma Termini il 31 dicembre scorso. Il gup della Capitale ha accolto la richiesta del difensore dell'imputato, che ha chiesto di essere processato con il rito abbreviato condizionato alla perizia per Chomiak, per il quale la Procura di Roma aveva chiesto e ottenuto il giudizio immediato. Il risultato della perizia si conoscerà tra 60 giorni.

La cronologia dei fatti

Chomiak era stato bloccato il 3 gennaio 2023 su un treno per Brescia da una coppia di carabinieri fuori servizio che lo ha riconosciuto. Il giovane, dopo la convalida del fermo a Milano era stato trasferito in carcere a Regina Coeli con l'accusa di tentato omicidio e porto di arma impropria. Le fasi dell'aggressione erano state riprese dalle telecamere della stazione ferroviaria. Il gip di Milano che aveva convalidato il fermo aveva sottolineato ''la violenza e l'inquietante spregiudicatezza, non solo nella scelta della vittima, una giovane donna sola, ma anche nella commissione del fatto in luogo pubblico e certamente presidiato", oltre che "dalle criminogene condizioni di vita del giovane che ha persino ammesso "di commettere talora furti per procurarsi da mangiare" ad esempio lo scorso 27 dicembre quando era stato identificato dopo un tentativo di furto in un bar di Roma. Il polacco durante l'interrogatorio però aveva negato ogni addebito dicendo di non essere lui l'aggressore ripreso dalle telecamere.