Giovedì 26 Settembre 2024

Tivoli, travolta e uccisa sulle strisce: arrestato il 29enne alla guida della Golf

Ad incastrare il pirata della strada sono stati i filmati di 19 telecamere. Nell’impatto, l’auto ha perso lo stessa frontale. La vittima è la 39enne Daniela Circelli

L'imprenditrice Daniela Circelli, uccisa da un'auto pirata a Tivoli. Sul caso indagano i carabinieri

L'imprenditrice Daniela Circelli, uccisa da un'auto pirata a Tivoli. Sul caso indagano i carabinieri

Roma, 18 settembre 2024 – È stato arrestato il pirata della strada che ha investito e ucciso la 39enne Daniela Circelli a Tivoli Terme. L’automobilista è un 26enne egiziano ed è accusato di omicidio stradale, omissione di soccorso e calunnia. La donna, che era di Guidonia Montecelio, è stata travolta mentre attraversava la strada sulle strisce pedonali a poche centinaia di metri dalle terme. 

Cosa è successo

L’incidente è accaduto la notte del 9 settembre sulla Tiburtina, a poche centinaia di metri dalle terme di Tivoli. Secondo alcuni testimoni, la donna sarebbe riuscita a evitare di essere colpita da un primo veicolo, per poi essere centrata in pieno da una seconda auto.

Secondo l'accusa, il 26enne alla guida di una Volkswagen Golf, lanciata a forte velocità su via Tiburtina, ha investito e ucciso sul colpo la donna, fuggendo senza fermarsi a prestare soccorso.

Il ritrovamento dell’auto

La Golf, ritrovata dai carabinieri il giorno seguente, nell'impatto ha perso lo stemma frontale sulla strada. Sulla vettura verranno eseguiti accertamenti tecnici al fine di ricavare ulteriori elementi utili alle indagini. La procura ha chiesto e ottenuto dal gip del Tribunale di Tivoli l'ordinanza di custodia cautelare a carico del 26enne, arrestato e portato nel carcere di Rebibbia.

Incastrato dalle telecamere

Come fa sapere in una nota il procuratore di Tivoli, Francesco Menditto, “l'acquisizione di 19 telecamere, insieme a numerosi accertamenti tecnici ed alle testimonianze raccolte, ha permesso di ricostruire la dinamica dei fatti”. I militari sono risaliti all'arrestato attraverso l'analisi dei filmati estrapolati.