Roma, 19 giugno 2023 – I pm della Procura di Roma che indagano sull'incidente stradale del 14 giugno scorso, costato la vita a a Manuel di 5 anni, hanno disposto esami di "secondo livello" al fine di valutare il quantitativo e la data di assunzione di cannabinoidi da parte di Matteo Di Pietro, il ventenne che era alla guida del Suv Lamborghini che è andato a scontrarsi con la Smart nella zona di Casal Palocco.
Narcotest
Nel sangue del ragazzo, indagato per omicidio stradale e lesioni, sono state infatti trovate tracce di cannabinoidi: l'esame più approfondito punta a cristallizzare il momento in cui la sostanza è stata assunta dallo youtuber.
Intanto sul fronte delle indagini, intanto, gli agenti della polizia Locale di Roma Capitale sta proseguendo nell'ascolto di testimoni intervenuti dopo il tragico incidente. Ieri si era focalizzati sull’esame delle telecamere vicine al luogo dell’impatto.
Secondo quanto ricostruito nella dinamica dell'impatto non sarebbero coinvolte altre auto. Nei giorni scorsi gli inquirenti hanno compiuto anche perquisizioni della casa del giovane conducente, lo youtuber Matteo Di Pietro, e nella società ‘The Borderline’ di cui era socio insieme agli amici in auto, con i quali compiva ‘sfide social’ allo scopo di raccogliere clic dai follower e guadagnare. Dopo l’incidente i video erano ancora visibili e gli youtuber hanno continuano a guadagnare: erano in molto a cercare le immagini per capire cos’era successo. Ieri video sono stati oscurati.
Atteso il nulla osta per il funerale di Manuel
A breve, infine, arriverà da parte della Procura il nulla osta alla restituzione della salma dopo che l'autopsia, svolta sabato, ha confermato che il decesso del piccolo è legato ai traumi dovuti al violento impatto.