Martedì 16 Luglio 2024

Incidente di Casal Palocco: maxi perizia per scoprire a che velocità andava il Suv

Le immagini del bus Atac e del tratto di strada al vaglio degli investigatori. La famiglia dello youtuber: “Addolorati, non ci daremo mai pace”. Funerali privati per il piccolo Manuel

Una montagna di fiori per il piccolo Manuel vittima dell'incidente di Casal Palocco, la madre ascoltata in Procura

Una montagna di fiori per il piccolo Manuel vittima dell'incidente di Casal Palocco, la madre ascoltata in Procura

Roma, 21 giugno 2023 - Non lasciano nulla d’intentato i pm della Procura di Roma che indagano sull'incidente avvenuto il 14 giugno a Casal Palocco, costato la vita al piccolo Manuel, di soli 5 anni: nelle ultime ore hanno disposto una maxi consulenza per accertare la dinamica dello scontro e stabilire la velocità a cui viaggiava il Suv Lamborghini guidato da Matteo Di Pietro.

I magistrati di piazzale Clodio, coordinati dall'aggiunto Michele Prestipino, hanno affidato ai periti l'analisi delle telecamere presenti nel tratto di strada e potrebbero acquisire anche quelle presenti su almeno due bus dell'Atac che transitavano in quel frangente e avrebbero ripreso le fasi dello scontro. Obiettivo degli inquirenti è capire se Di Pietro abbia effettuato sorpassi o manovre azzardate e a quale velocità stesse andando.

La supercar stava viaggiando da ore per la città per la "sfida" social di rimanere alla guida il più a lungo possibile: 50 ore consecutive.

Alle immagini registrate dal bus dell'Atac si potrebbe aggiungere un video ripreso da un altro mezzo che si trovava dietro la Smart, a bordo della quale, oltre al piccolo Manuel, viaggiavano la madre e la sorellina che si sono salvate.

Al momento, resta una sola persona iscritta sul registro degli indagati: Matteo Di Pietro, lo youtuber 20enne che era alla guida del Suv. Intanto la Procura va avanti con le indagini, venti i testimoni ascoltati fino ad ora.

La famiglia dell’indagato

Intanto la famiglia Di Pietro parla per la prima volta. ''Il nostro silenzio fino ad oggi è dovuto al rispetto per il dolore straziante di una famiglia che ha perso un figlio – fa sapere tramite il proprio legale – . Ci sentiamo profondamente addolorati e distrutti per quanto accaduto. Non ci daremo mai pace". 

Funerali privati

E mentre si cerca la verità di quei tragici attimi per la famiglia di Manuel è il momento dell'addio: i funerali del piccolo saranno celebrati in forma privata, una cerimonia riservatissima come hanno chiesto gli stessi genitori e che per questo non hanno comunicato la data. Domenica 25 giugno alle 19, il comitato di quartiere di Casal Palocco ha organizzato una fiaccolata, con partenza dall'asilo accanto alla Pim di via di Macchia Saponara.

La mamma sentita dagli inquirenti

Non ricorda nulla di quel giorno, sono confusi i ricordi di Elena Uccello, la mamma del piccolo Manuel, che era al volante della Smart ForFour è stata travolta a Casal Palocco dal suv guidato dallo youtuber. Agli inquirenti la 29enne ha raccontato di aver solo cercato i suoi bimbi, in auto c'era anche la sorellina di Manuel, di essersi preoccupata per loro, dopo l'impatto. L'audizione della madre, anche lei rimasta leggermente ferita nell'incidente, si inserisce nell'attività disposta dai pm che hanno affidato alle forze dell'ordine l'ascolto dei testimoni accorsi sul luogo dell'incidente. Parallelamente si stanno effettuando una serie di verifiche sui cellulari dei 5 youtuber presenti sul Suv al fine di individuare eventuali foto, video ma anche chat utili alle indagini. Non è escluso che però che eventuali video possano essere stati cancellati. I pm potrebbero affidare, inoltre, una consulenza per accertare a che velocità stesse viaggiando la Lamborghini al momento dello scontro.

Monsignor Gervasi: "Il sacrificio di Manuel non resti vano"

"Quanto è avvenuto il 14 giugno scorso a Casal Palocco interpella profondamente la nostra comunità ecclesiale e civile. A nome della Chiesa di Roma vogliamo esprimere la nostra vicinanza all'immenso dolore della famiglia del piccolo Manuel che ha perso la vita nel tragico incidente". È quanto dichiara monsignor Dario Gervasi, vescovo del settore Sud e delegato dell'Ambito per la cura delle età e della vita della diocesi di Roma. "Ci stringiamo nella preghiera intorno a lui e lo affidiamo al Padre che è nei Cieli, che lo accoglie in Paradiso insieme agli Angeli e ai Santi", prosegue il vescovo. "Speriamo che il grande dolore per la morte di Manuel, e per il ferimento della mamma e della sorellina, non sia vano - aggiunge mons. Gervasi -. Tutto è avvenuto infatti a seguito di una sfida, una ‘challenge’, il che evidenzia la drammatica crisi della nostra civiltà: l'incapacità di cogliere il valore della vita assolutizzando ogni esperienza estrema". "Che questa tragedia richiami tutti coloro che hanno a cuore il futuro delle giovani generazioni a insegnare loro la vera sfida che è quella di donare e difendere la vita che Dio ci ha affidato", conclude.

L’appello: il Comune di Roma si costituisca parte civile

"L'assurda ed incredibile morte del piccolo Manuel, vittima innocente di un gioco 'incosciente' trasformatosi in tragedia ed in dramma, ha pesantemente scosso la sensibilità dei cittadini", afferma Mario Falconi, presidente del X Municipio. "Per conto del Municipio, ove si dovesse aprire un procedimento penale nei confronti dei responsabili, avrei voluto costituirmi parte civile; ma temo che la cosa non sia giuridicamente possibile per l'Ente locale. Esorto, pertanto, il Comune di Roma a valutare la percorribilità di esercitare l'azione civile nel procedimento penale, per dare la prova di una vicinanza di tutti i cittadini Romani". Domenica 25 giugno (ore 19) "saremo presenti alla fiaccolata ufficiale organizzata dalla famiglia per il piccolo Manuel", ha concluso Falconi.