Giovedì 14 Novembre 2024

Roma, un posto di lavoro alla Gendarmeria vaticana, ma è un raggiro

Un 54enne di Frascati è accusato di truffa nei confronti di un giovane disoccupato. La vittima aveva pagato dei soldi dietro una falsa promessa di assunzione

Guardie in Vaticano (immagini di repertorio)

Guardie in Vaticano (immagini di repertorio)

Roma, 17 marzo 2023 -  "Pagami e ti farò assumere alla Gendarmeria vaticana". Ma era una truffa. Un 54enne di Frascati (Roma) è stato denunciato dalla Polizia postale per il reato di sostituzione di persona e detenzione abusiva d'armi: è indiziato per aver raggirato un giovane disoccupato, promettendogli un posto di lavoro e per aver gettato discredito sulla Gendarmeria. L'uomo, che era venuto a conoscenza delle aspirazioni del giovane, si è presentato falsamente come ufficiale dei Carabinieri e, millantando rapporti privilegiati con la Gendarmeria Vaticana, si è proposto quale intermediario per la sua assunzione nel Corpo.

Il giovane e il padre si sono così convinti a versare una somma di denaro in cambio dell'interessamento. C'è stato quind un fitto scambio di mail fasulle con la Gendarmeria, creato per trarre in inganno la vittima del reato, con tanto di compilazione di test selettivi di ingresso, indicazione del buon esito delle prove ed addirittura riferimenti ad una futura convocazione presso la sede della Gendarmeria Vaticana per le "rove della divisa".

Il giovane, convinto del buon esito delle selezioni, si è presentato personalmente negli uffici del Corpo vaticano, scoprendo di essere caduto vittima di un truffatore. La Gendarmeria ha segnalato i fatti al Centro operativo per la sicurezza cibernetica - Polizia postale di  Roma, facendo scattare le indagini che, coordinate dalla Procura, hanno consento, attraverso l'esame delle evidenze informatiche, di individuare e denunciare il sospetto autore. Su delega della Procura si è così proceduto alla perquisizione nei confronti dell'indagato, rinvenendo e successivamente sequestrando devices e materiale predisposto per simulare l'appartenenza ad un corpo di polizia; in particolare due pistole replica senza il previsto tappo rosso di sicurezza e due portatessere con placche metalliche riconducibili all' Fbi.