Giovedì 21 Novembre 2024
REDAZIONE ROMA

Piero Angela, i funerali in Campidoglio e il discorso del figlio Alberto

Le esequie laiche a Roma del giornalista e divulgatore scientifico. Lutto cittadino a Torino. Speciale della Rai / FOTO

Roma, 16 agosto 2022 - "Non è facile per me questo discorso, difficile: penso che le persone che amiamo non dovrebbero mai lasciarci, ma accade" le prime parole di Alberto Angela in Campidoglio durante il funerale laico al padre e giornalista, Piero Angela, scomparso a Roma il 13 agosto dopo una lunga carriera TV, all'età di 93 anni.

Alberto Angela commosso: il toccante discorso per il funerale del padre Piero

"Vorrei partire dall'ultima cosa che ha detto papà con poche forze, l'ultimo discorso è quello che tutti avete letto. C'è molto amore, molto affetto per tutto il pubblico che lo ha seguito. Il ritorno di messaggi, pieni non di dolore e sofferenza, pieni di amore che è un sentimento ed è qualcosa che rimane, che nel tempo si trasforma in valore, il miglior vestito per papà", prosegue il figlio Alberto. 

"Lui ci ha insegnato tante cose, l'ultimo insegnamento me lo ha fatto non con le parole, ma con l'esempio. Negli ultimi giorni mi ha insegnato a non avere paura della morte. L'ha affrontata con serenita', non l'ho mai visto nello sconforto e nella paura". Un discorso intenso che ha voluto ricordare la figura del padre, l'eredità che lascia. Lunghissimo l'applauso finale a sottolineare quanto profondo sia il lascito del grande divulgatore.

La camera ardente

Sono centinaia le persone che si sono messe in fila sin dalle prime ore del mattino per rendere un ultimo saluto al giornalista che ha portato la scienza nelle case degli italiani con trasmissioni di successo come Quark e SuperQuark. La coda di persone attraversa tutta la piazza, da ragazzi a adulti sono molti coloro che affrontano il caldo per salutare questo maestro della tv. 

Il feretro è arrivato in Campidoglio alle 10.30, accanto ai familiari, al sindaco di Roma Gualtieri tanta gente comune per l'ultimo saluto a Piero Angela, divulgatore scientifico, giornalista e scrittore morto il 13 agosto a 93 anni. Da due auto scure sono scesi la moglie Margherita Pastore, i figli Alberto e Christine e i nipoti.  Sono presenti alla camera ardente del giornalista il presidente e l'amministratore delegato della Rai, Carlo Fuortes e Marinella Soldi. Angela è stato a servizio della Rai per circa 70 anni, iniziando la sua carriera in radio. Partecipano anche Antonio Di Bella, Silvia Motta e Simona Agnes.

La camera ardente è allestita oggi 16 agosto, dalle ore 11.30 alle 19, nella Sala della Protomoteca in Campidoglio a Roma.  L'assessore alla Cultura Miguel Gotor, che presenzia alla cerimonia, ha accolto il feretro alle 10.30. La sala viene aperta al pubblico dalle 11.30 alle 19.

Il decano dei conduttori televisivi, maestro della divulgazione scientifica in tv, è morto a Roma il 13 agosto all'età di 93 anni. La notizia era stata confermata dal figlio, Alberto Angela, sui profili social: "Buon viaggio papà", aveva scritto Alberto, a sua volta conduttore tv.

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Diretta della Rai 

L'omaggio Rai al giornalista e divulgatore scientifico Piero Angela prosegue nel giorno delle esequie laiche che si sono tenute oggi martedì 16 agosto, a Roma.  Il Servizio Pubblico ha cambiato la programmazione inserendo in palinsesto, dalle 11.15 alle 12.30 su Rai 1, una diretta a cura del Tg1, condotta da Giorgia Cardinaletti, che ha seguito le varie fasi della cerimonia funebre.  

Torino in lutto 

Oggi, in concomitanza con i funerali, a Torino è lutto cittadino per la scomparsa del grande giornalsita. Lo ha proclamato il sindaco del capoluogo piemontese, Stefano Lo Russo. "Un grande torinese che merita il massimo degli onori per quello che ha dato a Torino e all`Italia. Grazie davvero a nome di tutti" ha scritto su twitter.

Le parole di Mattarella

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, appreso della morte di Piero Angela, ha detto di provare "grande dolore" per la scomparsa di un "intellettuale raffinato, giornalista e scrittore che ha segnato in misura indimenticabile la storia della televisione in Italia, avvicinando fasce sempre più ampie di pubblico al mondo della cultura e della scienza, promuovendone la diffusione in modo autorevole e coinvolgente. Esprimo le mie condoglianze più sentite e la mia vicinanza alla sua famiglia, sottolineando che scompare un grande italiano cui la Repubblica è riconoscente". Nell`aprile del 2021 Mattarella aveva conferito a Piero Angela il riconoscimento di Cavaliere di Gran Croce della Repubblica italiana.