Roma, 31 luglio 2023 – Otto militanti di estrema destra rischiano il processo a Roma per aver esposto, il 10 gennaio dello scorso anno, una bandiera con la croce uncinata nazista sul feretro di Alessia Augello, il cui funerale si stava celebrando nella chiesa di Santa Lucia, circonvallazione Clodia, a pochi metri dal tribunale. In quell'occasione i partecipanti alle esequie fecero anche saluti romani e gridarono “presente”.
Le accuse di violazione delle leggi Scelba e Mancino
Oggi la Procura di Roma ha comunicato di aver chiuso le indagini sugli 8 esponenti di estrema destra. L'inchiesta è stata condotta dal procuratore aggiunto Michele Prestipino e dal pm Erminio Amelio, e gli indagati sono stati accusati di violazione delle leggi Scelba e Mancino in materia di apologia di fascismo e incitamento alla discriminazione all'odio o alla violenza per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi. L'avviso di conclusione indagine, il 415 bis, è l'atto che prelude alla richiesta di rinvio a giudizio.