Giovedì 21 Novembre 2024
REDAZIONE ROMA

Funerale laico: cos'è, come si svolge, chi lo celebra

È un rito funebre che può sostituirsi alla funzione religiosa. Ecco come funziona, i nomi delle personalità che lo hanno scelto

Funerale

Funerale

Quando si parla di funerale, il rifermento corre sempre alla cerimonia religiosa. Tuttavia, è possibile richiedere l’organizzazione di un funerale laico (o funerale civile), una cerimonia slegata dai precetti religiosi, a cui si ricorre piuttosto frequentemente anche in Italia.  Ma cos'è, come si svolge un funerale laico? Chi lo celebra? 

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Cos’è il funerale laico

Un’alternativa alla tradizionale funzione religiosa è dunque oggi rappresentata dal funerale laico (o funerale civile), una scelta che può essere considerata da parte delle famiglie non credenti  per dare il commiato a una persona cara, senza riferimento alle religioni.

Come si svolge

La cerimonia non è disciplinata da una normativa specifica. Dato che non ci vogliono permessi particolari, può essere fatto in diversi luoghi: a casa, in una sala affittata  o anche all’aperto. La legge italiana (D.P.R. n. 285/90), inoltre, prevede l’obbligo per i Comuni di allestire apposite sale per la celebrazione dei funerali laici o civili, note come Sale del Commiato: si tratta di grandi stanze, arredate in modo sobrio e decoroso e prive di riferimenti di tipo religioso. Tuttavia, a oggi non tutti i comuni italiani ne sono provvisti.

Chi celebra il funerale laico

Le possibilità di celebrazione del rito laico sono due: Un familiare o un amico si incarica di eseguire la funzione. Alcuni grandi comuni mettono a disposizione operatori specializzati che possono dare conforto alla famiglia e agli amici e officiare il rito.  E' anche possibile rivolgersi ai celebranti formati dall’UAAR (l’Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti)

Esequie laiche di personaggi pubblici

Sono molti esempi di richiesta e svolgimento di esequie laiche di personaggi pubblici italiani. Il caso più recente è quello di Piero Angela, ma l'elenco è lungo, basti pensare a Enrico Berlinguer, Italo Calvino, Altiero Spinelli, Goffredo Parise, Carlo Cassola, Massimo Mila, Alberto Moravia, Sandro Pertini, Luigi Nono, Nanni Loy, Luciano Lama, Helenio Herrera, Nilde Jotti, Leo Valiani, Massimo D’Antona, Indro Montanelli, Lucio Colletti, Carmelo Bene, Francesco De Martino, Franco Lucentini, Luigi Pintor, Luciano Berio, Alessandro Galante Garrone, Norberto Bobbio, Tiziano Terzani, Luigi Meneghello, Bruno Trentin, Vittorio Foa, Mario Monicelli, Giuseppe D’Avanzo, Antonio Tabucchi, Miriam Mafai, Italo Insolera, Franca Rame, Carlo Lizzani, Arnoldo Foà, Francesco Rosi, Livio Garzanti, Sebastiano Vassalli, Pietro Ingrao, Luciano Gallino, Luca De Filippo, Valerio Zanone, Ettore Scola, Umberto Eco, Marco Pannella, Giorgio Albertazzi, Dario Fo, Umberto Veronesi, Claudio Pavone, Tullio De Mauro, Valentino Parlato, Stefano Rodotà, Paolo Villaggio, Nanni Svampa, Rosario Villari, Tullio Gregory, Letizia Battaglia e molti altri.