Venerdì 22 Novembre 2024
REDAZIONE ROMA

Festa della Repubblica, l'omaggio all’Altare della Patria e poi la parata. Mattarella: “Costituzione lungimirante e saggia”

Celebrazioni sotto la pioggia. Il presidente depone la corona di alloro in omaggio al Milite Ignoto. Poi il trasferimento ai Fori Imperiali dove viene accolto fra gli applausi. Claudio Baglioni canta l’Inno di Mameli di fronte alle autorità. Meloni: torniamo a prima idea di Europa

Roma, 2 giugno 2024 – E’ stata una Festa della Repubblica sotto la pioggia. Il presidente Sergio Mattarella, è giunto questa mattina intorno alle 9.15 all'Altare della Patria, accolto dalle massime autorità riparate sotto gli ombrelli, per la prima parte delle celebrazioni della nascita della Repubblica Italiana 78 anni fa. Le autorità poi si sono spostate in via di San Gregorio per la tradizionale parata che dal 1948 si svolge lungo via dei Fori Imperiali e coinvolge tutte le componenti dello Stato: personale militare e civile, corpi armati e non armati, bandiere e stendardi, bande e fanfare militari. E poi l’Inno di Mameli che, per l’occasione, è stato intonato da Claudio Baglioni

Festa della Repubblica 2024, Mattarella all'Altare della Patria (Ansa)
Festa della Repubblica 2024, Mattarella all'Altare della Patria (Ansa)

Celebrazioni all'Altare della Patria 

E' il momento dell'inno nazionale e dell'omaggio al Milite Ignoto. Davanti alla banda interforze della Difesa il presidente Mattarella e il ministro della Difesa, Guido Crosetto, la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, il presidente del Senato, Ignazio La Russa, il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri. Una tregua dalla pioggia dopo l'arrivo delle prime autorità concede la salita verso il sacello del Milite Ignoto per deporre la corona di alloro ed è il momento dell'onore ai caduti. Arriva poi puntuale il sorvolo delle Frecce Tricolori.

La parata ai Fori Imperiali 

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, dopo avere deposto una corona d'alloro all'altare della Patria, è arrivato in via dei Fori Imperiali per assistere alla sfilata le Forze Armate nella tradizionale parata per la Festa della Repubblica. Con lui, sulla storica Lancia Flaminia, il ministro della Difesa Guido Crosetto. All'arrivo è stato accolto tra gli applausi. Ad aprire la cerimonia l’Inno di Mameli cantato per l’occasione da Claudio Baglioni

Il messaggio di Mattarella 

"Celebrare i settantotto anni della nascita della Repubblica Italiana richiama i valori della nostra identità e di una Costituzione lungimirante e saggia, frutto della straordinaria rinascita che prese le mosse dalla lotta di Liberazione. Indipendenza e libertà sono conquiste che vanno difese ogni giorno, in comunione di intenti e con la capacità di cooperare per il bene comune", ha scritto Mattarella in un messaggio al Capo di Stato Maggiore della Difesa, Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone in occasione del 2 giugno.

Il passaggio delle Frecce Tricolore nel corso della Parata militare del 2 Giugno (Ansa)
Il passaggio delle Frecce Tricolore nel corso della Parata militare del 2 Giugno (Ansa)

Meloni: festa ci ricorda la prima idea di Europa

''Siamo in una campagna per le elezioni europee, in fondo questa festa ci ricorda la prima idea di Europa, che immaginava che la sua forza, la forza della sua unione, fosse anche la specificità degli Stati nazionali. forse dovremmo tornare a quell'embrione di idea di Europa e di sogno europeo'', ha detto la premier Giorgia Meloni arrivando ai Fori Imperiali per la parata del 2 giugno. 

Giorgia Meloni all'Altare della Patria (Ansa)
Giorgia Meloni all'Altare della Patria (Ansa)

Crosetto: serve cambio di passo in Ue sulla Difesa 

"Esercito, Marina, Aeronautica e Carabinieri sono garanti di libertà e sicurezza con la loro profonda militarità, ma anche promuovendo solidarietà! Ciò vuol dire saper aiutare chi è in difficoltà, senza alcuna distinzione di razza, etnia, credo politico o religioso. Voglio qui ricordare che l'Italia, grazie alle Forze armate, è stata la prima nazione ad inviare aiuti umanitari e una nave ospedale a Gaza, a trasportare nei nostri migliori ospedali pediatrici tanti bambini palestinesi bisognosi di cure". Così il ministro della Difesa Guido Crosetto nel suo messaggio in occasione della festa della Repubblica. "La comunità internazionale – ha aggiunto Crosetto – deve fare di più e meglio: tutti insieme dobbiamo collaborare per portare la pace, favorire il benessere, promuovere la stabilità dove queste condizioni non sono presenti. Ecco perché anche in Europa è tempo di un deciso cambio di passo nelle politiche di Difesa e sicurezza, nell'ottica di un'integrazione migliore tra le Forze armate, oggi sempre più necessaria per affrontare le sfide geopolitiche attuali e future".