Giovedì 21 Novembre 2024
REDAZIONE ROMA

Femminicidio di Roma, le prime ipotesi sul movente. Gianluca Molinaro colpito da malore

Manuela Petrangeli è stata uccisa a colpi di fucile. L’ex compagno ha la notte all’ospedale Sant’Eugenio; questa mattina è stato riaccompagnato al carcere di Regina Coeli

Roma, 5 luglio 2024 – Si fanno strada le prime ipotesi sul femminicidio che ieri ha avuto luogo in zona Casetta Mattei a Roma. Gianluca Molinaro potrebbe aver ucciso l’ex compagna Manuela Petrangeli guidato dalla grande gelosia nei suoi confronti e dalla rabbia, in quanto la donna non gli avrebbe concesso di vedere il figlio, di 9 anni, tutte le volte in cui lo avrebbe voluto. L’uomo ha anche precedenti per stalking, con tanto di denuncia presentata dalla compagna precedente, con cui ha una figlia.

Molinaro ha atteso che la 50enne, fisioterapista, uscisse dalla casa di cura dove lavorava: la 50enne era intenta a dirigersi a prendere il figlio da casa dei nonni. Dopo i colpi esplosi all’altezza del civico 36 di via Orseolo (traversa di via Portuense), si è dileguato per poi comparire di fronte ai carabinieri di sua spontanea volontà per costituirsi. A convincerlo sarebbe stata la compagna precedente, che avrebbe contattato pochi minuti dopo l’agguato. 

Manuela Petrangeli, il suo ex compagno Gianluca Molinaro e il luogo dove la donna è stata uccisa (Facebook, Angelo Carconi)
Manuela Petrangeli, il suo ex compagno Gianluca Molinaro e il luogo dove la donna è stata uccisa (Facebook, Angelo Carconi)

Il malore

Ma in caserma, dopo poche parole, Molinaro si è chiuso in un silenzio. Di lì a poco, il malore che ha portato i militari a trasferire il 53enne all’ospedale Sant’Eugenio della Capitale. Dopo una notte di ricovero e accertamenti, è stato poi riaccompagnato al carcere di Regina Coeli, dove si trova tutt’ora, in attesa della formalizzazione della richiesta di convalida del fermo.

Mi farò giustizia da sola

“Dovevamo ucciderlo prima, mi farò giustizia da sola”, le parole straziate di Patrizia, la madre della vittima, riprese dal Messaggero dalla sua casa di Primavalle in cui si è barricata da ieri. La signora non è riuscita a recarsi sul luogo del delitto, né a vedere il corpo della figlia. 

Un femminicidio che segue di tre anni la fine del rapporto con Petrangeli. Non risultava che il rapporto con l’ex fosse teso, si ipotizza che la donna abbia fatto buon viso a cattivo gioco per tutelare il figlio di 9 anni. L’accusa per Molinaro è di omicidio aggravato e detenzione abusiva di arma