Roma, 30 maggio 2021 - E' ancora sotto shock il quartiere Portuense di Roma, che ieri ha assistito al brutale femminicidio di una 40enne da parte del marito. L'uomo, dopo aver accoltellato la moglie per circa dieci volte in mezzo alla strada, ha tentato la fuga ma è stato subito fermato da un carabiniere in vacanza a Roma e che si trovava lì per caso. "Stavo passeggiando con mia moglie quando ho sentito delle urla, ho girato l'angolo e ho visto una donna a terra tra le macchine in una pozza di sangue. Ho capito che era stata aggredita", ha dichiarato Gianluca Coppa, l'appuntato che presta servizio a Ponsacco, nel Pisano.
L'arresto
Il carabiniere lo ha affrontato a mani nude: "Quando ho visto quell'individuo a pochi metri di distanza dalla donna, mi sono diretto verso di lui anche se non avevo con me l'arma in dotazione - ha spiegato il militare - Era sul marciapiede di fronte alla donna. Ho visto che aveva in mano un coltello da cucina. Gli ho intimato per due volte di buttarlo a terra e lo ha fatto. Mi sono qualificato come carabiniere e l'ho bloccato sull'asfalto. Poi ho chiamato il 112".
I soccorsi
Il carabiniere ha provato a rianimare la donna con l'aiuto della moglie, in attesa dell'ambulanza: "Ho anche tranquillizzato i presenti, che erano molto arrabbiati, e ho spiegato anche a loro che ero un carabiniere. Poi sono arrivati i soccorsi". La donna è stata trasportata in ospedale dove è deceduta nonostante le operazioni chirurgiche, mentre l'aggressore è stato arrestato.