Giovedì 21 Novembre 2024
REDAZIONE ROMA

Roma, 7 famiglie afghane saranno ospitate nella Capitale

In totale saranno 48 le persone accolte dal Campidoglio in fuga da Kabul. Atterrato a Fiumicino il primo volo Electra con 104 donne, bambini e attivisti

Donne e attivisti in arrivo da Kabul

Donne e attivisti in arrivo da Kabul

Roma, 20 agosto 2021 - Sette famiglie afghane con donne e bambini, per un totale di 48 persone, verranno ospitate in strutture che Roma Capitale ha individuato nell'ambito del circuito SAI - Sistema Accoglienza e Integrazione. Lo rende noto il Campidoglio. É il primo atto a supporto del popolo afghano in seguito alla disponibilità espressa dalla sindaca di Roma, Virginia Raggi nel contribuire all'accoglienza dei rifugiati in fuga da Kabul. Tutte le strutture individuate saranno preventivamente sanificate e rese disponibili secondo la normativa vigente anti-Covid. Il Campidoglio esprime inoltre "la necessità di ampliare i posti all'interno della rete SAI, per garantire l'accoglienza ai rifugiati e una risposta all'emergenza ancora più efficace".

Il primo volo Electra, l'airbus di Nove Onlus

Sempre oggi a Fiumicino sono arrivate 104 persone: donne, bambini e attivisti afgani con un volo umanitario, è infatti atterrato stamattina il primo volo Electra, l'Airbus messo a disposizione dell'associazione Nove Onlus, che da anni opera in Afghanistan, dal "Trust Nel nome della donna". Giovanna Foglia - spiega Nove Onlus - da sempre impegnata a favore delle donne, ha raccolto con il suo Trust l'appello di Nove Onlus sull`emergenza umanitaria in Afghanistan, predisponendo un Airbus A320 per trasferire le donne afghane maggiormente a rischio, le loro famiglie, attivisti e collaboratori al sicuro in Italia. Ieri pomeriggio è scattata così l'operazione "Electra" coordinata da Nove Onlus e dal Centro operativo interforze della Difesa per un ponte aereo Italia-Afghanistan.

L`Airbus A320 è partito ieri dall'Hub di Varna (Bergamo) è atterrato a Kuwait City alle 22:00 dove ha atteso l`arrivo dei passeggeri dell`aereo militare proveniente da Kabul, per poi sbarcare a Fiumicino questa mattina. Ripartirà dopo gli approvvigionamenti in attesa del prossimo arrivo degli aerei militari da Kabul. "Ieri molte donne hanno rischiato la vita travolte dalla folla davanti ai cancelli, molte di loro sono talmente traumatizzate da questa terribile esperienza che non hanno più il coraggio di riavvicinarsi all`aeroporto - dichiara Susanna Fioretti, presidente di Nove Onlus - ci hanno mandata testimonianze drammatiche". Nove onlus continua a lavorare senza sosta per fornire dei passaggi protetti alla rete di donne che supporta nell`operazione di evacuazione, iscritte sulle liste di espatrio.