Roma, 14 maggio 2023 – L’affluenza alle urne nella Città metropolitana di Roma e nel Lazio, oggi, domenica 14 maggio, primo giorno di chiamata alle urne per 239.119 cittadini romani e 556.158 laziali, al primo dato delle ore 12 arriva solo a sfiorare il 14%. In particolare nei 17 comuni chiamati al voto nel territorio provinciale di Roma si è recato alle urne il 13,75% degli elettori (il 19,09% il dato delle ore 12 nelle precedenti elezioni quando però si era votato in un’unica giornata). Nel Lazio il 13,93% (19,25%).
Alle ore 19 l’affluenza si conferma in calo nella provincia di Roma è del 35,36% (contro il 42,73% della tornata precedente). Giù anche il dato regionale al 36,52% (43,59%).
Alle ore 23 l’affluenza nella Città metropolitana di Roma è del 44,07% (contro il 59,03% della tornata precedente, quando però si era votato in una tornata unica ). In Lazio il dato delle 23 è 45,91% (58,1%). ,
Alle ore 15 di lunedì 15 maggio, alla chiusura definitiva delle urne, il risultato dell’affluenza nel Lazio è del 59,79% dei votanti (il dato era al 62,84% nell’ultima elezione, in cui però si era votato in una sola giornata) e, nel territorio di Roma, del 57,32% (60,28%).
Domenica 14 e lunedì 15 maggio 2023 si vota nel Lazio: sono 47 i comuni che andranno alle urne di cui 12 con una popolazione superiore ai 15 mila abitanti. Nella provincia di Roma sono 17 le amministrazioni comunali che si apprestano a eleggere il nuovo sindaco e il consiglio comunale, di questi 7 contano più di 15 mila abitanti e potrebbe dunque andare al ballottaggio.
Comuni al voto della Città metropolitana di Roma
I comuni al voto in provincia di Roma sopra i 15 mila abitanti: Fiumicino (votanti 61.533), Pomezia (votanti 49.012), Velletri (42.111); Santa Marinella (15.319), Rocca di Papa (13.402), San Cesareo (11.687) e Valmontone (12.334).
Gli altri comuni al voto: Affile, Cerreto Laziale, Cervara di Roma, Gallicano nel Lazio, Magliano Romano, Morlupo, Olevano Romano, Roccagiovine, Sacrofano e San Cesareo.
Orari di apertura seggi
Domenica 14 maggio 2023, dalle 7 alle 23, e lunedì 15 maggio, dalle 7 alle 15, si vota per rinnovare il consiglio comunale e il sindaco. Lo spoglio delle schede inizierà subito dopo la chiusura delle votazioni, lunedì alle ore 15. L'eventuale turno di ballottaggio, che riguarda solo i comuni oltre i 15mila abitanti, avrà luogo nel caso in cui nessun candidato a sindaco ottenga la maggioranza assoluta dei voti al primo turno (ovvero il 50% più 1 dei voti). Se previsto, dunque, il secondo turno si terrà domenica 28 maggio, dalle 7 alle 23, e lunedì 29 maggio, dalle 7 alle 15. Anche per il ballottaggio lo spoglio delle schede inizierà subito dopo la chiusura delle votazioni, lunedì 29 maggio alle 15.
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Come si vota
Le modalità di espressione del voto cambiano in funzione della popolazione dei comuni.
Comuni fino a 15.000 abitanti
Nei comuni fino a 15.000 abitanti si può tracciare un segno solo sul candidato sindaco, solo sulla lista collegata al candidato sindaco o anche sia sul candidato sindaco che sulla lista collegata al medesimo candidato sindaco: in ogni caso il voto viene attribuito sia alla lista di candidati consiglieri che al candidato sindaco. É eletto Sindaco il candidato che ottiene il maggior numero di voti, senza ballottaggio.
Comuni sopra i 15.000 abitanti
Nei comuni con più di 15.000 abitanti si può:
• tracciare un segno solo sul candidato sindaco; in questo caso il voto viene attribuito solo al candidato sindaco;
• tracciare un segno solo su una delle liste collegate al candidato sindaco o anche sia sul candidato sindaco che su una delle liste collegate al medesimo candidato sindaco: in entrambi i casi il voto viene attribuito sia al candidato sindaco che alla lista di candidati consiglieri;
• esprimere il voto disgiunto, tracciando un segno sul candidato sindaco ed un altro segno su una lista non collegata: in questo caso il voto viene attribuito sia al candidato sindaco che alla lista non collegata. É eletto sindaco al primo turno il candidato che ottiene la maggioranza assoluta dei voti validi (almeno il 50% più uno); qualora nessun candidato raggiunga tale soglia si tornerà a votare domenica 29 e lunedì 29 maggio per il ballottaggio tra i due candidati più votati.
Le preferenze si esprimono scrivendo negli appositi spazi il cognome (oppure il nome e cognome in caso di omonimia) dei candidati consiglieri comunali della lista votata.