Roma, 30 settembre 2022 - Due scippi in rapida sequenza, ad agire lo stesso ladro. In arresto un 38enne romano, gravemente indiziato di aver scippato la borsa a una donna di 57 anni, in viale Marconi. I carabinieri della Stazione di Roma Porta Portese, coordinati dalla Procura della Repubblica di Roma lo hanno fermato poco dopo il colpo. La donna stava camminando quando, sullo stesso marciapiede, un uomo a bordo di uno scooter, le ha strappato dalle mani la borsa ed è fuggito lungo viale Marconi contromano ma è stato bloccato da una pattuglia di carabinieri allertati dalla centrale operativa a cui era stato dato l'allarme tramite il 112.
I militari infatti, ricevuta la descrizione sommaria dell'autore del reato, transitando in via Enrico Fermi altezza via Roberto Marcolongo hanno notato un uomo dell'aspetto compatibile con la descrizione fornita dalla vittima che ha tentato di scappare ma è stato raggiunto in prossimità di viale Guglielmo Marconi.
L'uomo è stato fermato ancora a bordo dello scooter che è risultato rubato, senza patente e trovato in possesso di strumenti da effrazione, della borsa appena rubata nonché di due telefoni cellulari e di carte di pagamento risultate provento di un altro scippo, avvenuto poco prima, nei pressi della fermata metro San Paolo, in danno di un'altra donna di 49 anni, nonché di una tessera sanitaria risultata appartenere ad un'altra donna, vittima di un terzo scippo avvenuto la notte precedente in zona S. Giovanni.
L'indagato, che annovera diversi procedimenti penali ancora aperti a suo carico per analoghi reati, è stato così arrestato perché accusato dei due scippi e indagato a piede libero per la ricettazione dello scooter, il possesso dei grimaldelli e gli oggetti atti allo scasso, la guida con patente revocata e per il 3 furto con strappo.
Nelle aule di piazzale Clodio, l'arresto è stato convalidato e il Tribunale di Roma ha disposto per lui gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico, in attesa del processo. Il procedimento versa nella fase delle indagini preliminari per cui l'indagato deve considerarsi innocente sino alla condanna definitiva. Così in un comunicato il Comando Provinciale Carabinieri Roma.