Roma, 11 gennaio 2025 – Non si ferma la ‘strage dei pedoni’ descritta dal report Asaps e che vede il Lazio tra le regioni maglia nera: una donna è morta investita a Roma nella tarda serata di ieri. La vittima, 69 anni, è deceduta dopo l’impatto con un’automobile guidata da un uomo di 30 anni in via Andriulli (all’altezza di via dei Fiorentini) poco dopo le 22.
Il conducente è stato condotto in ospedale per essere sottoposto agli accertamenti di rito, così da scoprire se avesse assunto alcol o sostanze stupefacenti. Le indagini per ricostruire la dinamica dell’incidente sono in corso, affidate al VII Gruppo Tuscolano.
Mercoledì, sempre nella Capitale, un pedone 34enne aveva perso la vita dopo essere stato investito da una Open Grandland sulla via Salaria. L’autista del veicolo – che dopo l’impatto aveva anche urtato un bus di linea – è rimasto a sua volta ferito ed era stato portato all’ospedale Sant’Andrea per i test dell’alcol e della droga.
Una vera e propria tragedia quella che coinvolge i pedoni in Italia: secondo il report dell'Asaps ogni 18 ore c’è un incidente mortale. Molte delle vittime sono state investite sulle strisce pedonali, mentre il semaforo era ancora verde, ma anche sui marciapiedi o alle fermate del bus. “I dati sono allarmanti – commenta Giordano Biserni, presidente dell'Asaps – con 475 pedoni morti, una cifra inaccettabile per un Paese civile, che rappresenta una tragica realtà dell’insicurezza delle nostre strade”.