Roma, 25 ottobre 2022 – Blitz degli studenti al convegno della destra organizzato all'Università La Sapienza di Roma. Momenti di forte tensione questa mattina in ateneo, dove intorno alle 11 alcuni appartenenti ai collettivi studenteschi hanno inscenato una protesta in occasione di una conferenza sul capitalismo in programma oggi alla Facoltà di Scienze politiche, dove erano attesi anche esponenti di Fratelli d'Italia, tra cui il deputato e presidente di Gioventù Nazionale, Fabio Roscani, oltre al forzista Daniele Capezzone. Quando gli studenti hanno tentato un blitz per entrare nella facoltà, sono stati respinti dalla polizia in assetto antisommossa. Polemiche sull'intervento degli agenti: i ragazzi denunciano l'uso di violenza e manganelli. Per il neo ministro dell'Interno Piantedosi, i poliziotti hanno "evitato l'assalto". Il sit-in era promosso dall'organizzazione giovanile comunista Cambiare Rotta e dai collettivi antifascisti: ecco cosa dicono.
- La denuncia: "Manganellate violente"
- Piantedosi: "Polizia ha evitato l'assalto"
- Studente identificato
- Cosa è successo
- Le reazioni
La denuncia: “Manganellate violente”
Il bilancio degli scontri, riferito dagli studenti, è di "due fermi e diversi feriti" tra i manifestanti. "Oggi – spiega Cambiare Rotta su Facebook – ci siamo trovati in presidio contro un evento organizzato da Azione Universitaria con esponenti di fascisti di Fratelli d'Italia e di Forza Italia, dopo che l'Università e la rettrice Polimeni hanno legittimato per anni la presenza di organizzazioni fasciste. Dopo l'insediamento del Governo Meloni, è arrivata anche la risposta delle forze dell'ordine e dell'apparato repressivo che hanno manganellato violentemente gli studenti antifascisti. Non accettiamo che vengano legittimate violenza, atlantismo, razzismo e sfruttamento. Fuori i fascisti dalla Sapienza, rettrice la responsabile sei tu, corteo al rettorato". Nel giorno dell’elezione dei presidenti di Camera e Senato, Cambiare Rotta aveva appeso striscioni nel centro di Roma contro La Russa e Fontana.
Piantedosi: "Polizia ha evitato l'assalto"
Per il neo ministro dell'Interno Matteo Piantedosi "la polizia ha fatto in modo che una manifestazione autorizzata, quella che era in corso all'interno della Sapienza, si svolgesse liberamente". Il ministro nega l'uso dei manganelli: "La polizia ha fatto in modo che non ci fosse l'assalto a una iniziativa che si stava svolgendo regolarmente".
Studente identificato
Uno dei partecipanti della manifestazione è stato identificato dalle forze dell'ordine. In totale, in base a quanto si apprende, erano circa una cinquantina i giovani che davanti alla facoltà di Scienze Politiche hanno esposto striscioni per protestare contro un convegno organizzato da Azione Universitaria, sigla degli studenti di destra. Il manifestante, che ha brandito un’asta contro gli agenti, è stato identificato e la sua posizione è al vaglio della polizia.
Cosa è successo
“Fuori i fascisti dalla Sapienza”: parole forti scritte sullo striscione esposto da alcuni manifestati che volevano accedere all'evento, ma sono stati contenuti dalle forze dell'ordine. Gli studenti dei collettivi hanno tentato di fare irruzione al convegno sul tema "Il Capitalismo - Il profilo nascosto del sistema", con la partecipazione dell'onorevole Fabio Roscani di Fratelli d'Italia e del giornalista Daniele Capezzone, in programma dalle 10 alle 12 nell'Aula XIII "Massimo d'Antona" della Facoltà di Scienze Politiche. I collettivi universitari di sinistra hanno posto in essere una iniziativa di protesta contro lo svolgimento dell'evento. Gli studenti hanno tentato di entrare nella facoltà e sono stati respinti con brevi cariche dalla polizia.
Le reazioni
“Non possiamo accettare che nelle università si agisca con violenza contro il dissenso e la protesta democratica di studenti e studentesse. Questo è successo oggi alla Sapienza in occasione del convegno sul 'capitalismo buono' promosso presso la facoltà di scienze politiche. Le immagini delle manganellate che girano da ore sono una ferita per la città e per il paese. La governabilità delle istituzioni non può passare dalla violenza dei manganelli". Così in una nota i consiglieri di Sinistra Civica Ecologista Campidoglio, Alessandro Luparelli e Michela Cicculli, e Roberto Eufemia, consigliere Città metropolitana.