Roma, 2 agosto 2024 – Prima le hanno costrette a bere e poi le hanno ripetutamente violentate. È successo alcuni giorni fa alla Borghesiana, quartiere nell'area est di Roma. Le vittime sono due diciottenni. Presi i due uomini che hanno abusato di loro: un 24enne romeno e un 46enne albanese. Il primo è stato arrestato in flagranza di reato, il secondo è stato rintracciato con un trolley in un deposito di autobus pronto alla fuga (probabilmente all’estero).
Da quanto si apprende, le due giovani – una originaria della provincia di Roma e l'altra dell'hinterland di Viterbo – avevano conosciuto i due uomini la sera prima delle violenze e si erano fidate delle loro attenzioni, tanto da andare a casa sua del più giovane. Qui è cominciato il loro incubo. I due uomini hanno cambiato toni fino ad avanzare approcci respinti dalle ragazze. Così le hanno separate con la forza e le hanno portate in due stanze diverse dove le hanno violentate più volte. Alla fine le diciottenni sono riuscite a trovare rifugio in bagno e quindi una via di fuga per scendere in strada e chiamare il 112. Le ragazze sono state medicate al pronto soccorso del policlinico Casilino dove i medici dopo aver attivato la procedura del cosiddetto protocollo 'rosa', hanno riscontato i segni delle violenze. Intanto, sul posto, sono intervenuti gli agenti del commissariato Casilino che, saliti nell’abitazione, hanno trovato e arrestato il 24enne. Sparito invece l’amico (senza fissa dimora), che è stato rintracciato solo dopo diverse ore di ricerche.
Per entrambi l'accusa è di violenza sessuale. Il gip della capitale ha disposto per il 46enne il carcere a Regina Coeli, mentre al 24enne sono stati concessi gli arresti domiciliari.