Roma, 6 dicembre 2023 – Arrestato ad Abu Dhabi l'immobiliarista romano Danilo Coppola, uno dei cosiddetti “furbetti del quartierino” dei primi anni Duemila, protagonista delle scalate bancarie Antonveneta e Bnl e del mondo dell’editoria. Coppola era ricercato dalla Procura di Milano e, secondo quanto si apprende, l’arresto di oggi è la conseguenza di un mandato di arresto emesso in seguito alla condanna in via definitiva a 7 anni per la bancarotta del Gruppo Immobiliare 2004, di Mib Prima e di Porta Vittoria, emessa a luglio del 2022. La Procura di Milano aveva emesso nei suoi confronti un mandato di arresto internazionale.
La latitanza e la richiesta di estradizione
L'immobiliarista romano ed ex protagonista della stagione dei “furbetti del quartierino”, aveva lasciato da tempo il territorio italiano e fino ad oggi risultava latitante. Dopo l'ordine di carcerazione, nel quale la pena da scontare era stata calcolata in 6 anni, 2 mesi e 12 giorni (tolto dai 7 anni il cosiddetto pre-sofferto) e dopo il verbale di “vane ricerche” sul territorio italiano, il pm Adriana Blasco aveva firmato il mandato d'arresto internazionale. Poi è arrivata l'individuazione, da parte degli investigatori, di Coppola ad Abu Dhabi e oggi l'arresto, a cui segue una richiesta di estradizione verso l'Italia.
A Roma il processo per la scalata Antonveneta
Prima di andare negli Emirati Arabi Uniti, Coppola si trovava in Svizzera (dove pare sia rientrato anche di recente per un problema di salute) e le autorità elvetiche avevano negato la sua consegna all'Italia in relazione ad un'ordinanza di custodia in carcere per un altro procedimento per tentata estorsione sul caso Prelios. Per mesi, tra l'altro, l'immobiliarista, anche se latitante, ha postato video sui suoi canali social attaccando i magistrati di Roma e Milano che hanno indagato su di lui proclamandosi sempre “innocente”. A Roma, a metà degli anni Duemila, è stato indagato ed è finito sotto processo per la famosa scalata ad Antonveneta.
Chi è Danilo Coppola
Danilo Coppola, classe 1967, nato a Roma da una famiglia di origine siciliana, ha due figli, e al massimo dei suoi affari come immobiliarista è arrivato ad avere una fortuna che l’ha portato al 21esimo posto nella classifica degli uomini più ricchi d'Italia. La sua carriera ha preso il volo nel 1995 quando, a 28 anni, ha perso il padre Paolo e ha preso la guida dell'attività immobiliare di famiglia composta da ville, terreni, centri commerciali, residenze di lusso. Da qui cresce la sua fortuna economica ma anche la sua controversa ascesa nel mondo immobiliare romano e milanese che lo porta anche a tentare le scalate bancarie e del mondo dell’editoria.
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