Roma, 21 agosto 2021 – Il camper regionale sta girando i Comuni dei Viterbese, l'obiettivo è uno screening di massa della popolazione esposta al maxi rave party dei giorni scorsi. Tamponi e vaccini per i residenti delle zone più a rischio. "Abbiamo già iniziato l'attività di tracciamento: il rave è stato sbagliato e adesso stiamo andando Comune per Comune con i camper per eseguire tamponi e vaccini per chi ancora non si è immunizzato. Stiamo andando in maniera capillare", spiega l'assessore regionale alla Sanità, Alessio D'Amato.
Nel Lazio il 73% degli over 12 hanno completato l'iter vaccinale. “Una percentuale importante – continua D'Amato –, la prima in Italia. Per le scuole abbiamo una copertura in prima dose al 98% e ora stiamo facendo i richiami. Per i ragazzi, infine, uno su due che ha completato il ciclo, ma riscontriamo una grande adesione". Molti cittadini stanno riscontrando problemi a scaricare il Green Pass, l'attacco informatico subito dalla Regione a inizio mese ha creato effetti domino sui sistemi laziali. "Abbiamo una coda che stiamo risolvendo e ci scusiamo con l'utenza per i disagi – ammette – ma nei prossimi giorni tornerà tutto alla normalità”.
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Dopo il rave di Viterbo – una festa illegale durata quasi una settimana con migliaia di partecipamti avvenuta a Valentano, nei pressi del lago di Mezzano al confine con la Toscana – c'è chi chiede la rimozione del prefetto Giovanni Bruno. ''Le immagini del rave di Viterbo sono semplicemente vergognose. Non è accettabile – incalza il senatore Bruno Astorre, segretario PD Lazio – che, in un periodo di pandemia, diventi possibile organizzare un evento del genere. La Ministra Lamorgese dovrebbe valutare la rimozione del prefetto di Viterbo che, è sotto gli occhi di tutti, non si è dimostrato all'altezza e non è stato in grado di gestire la situazione''.
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