Giovedì 14 Novembre 2024

Covid Lazio, oggi 9 febbraio. D'Amato: "Vaccini in farmacia, siamo la prima regione"

Sono 7.996 i nuovi casi registrati nel Lazio nelle ultime 24 ore, ma resta alto il numero di morti: 40. Vaccini: superati i 13 milioni di dosi, di cui 360mila inoculate nelle farmacie

Roma, 9 febbraio 2022 – La curva dei contagi non si impenna da giorni, il Lazio registra un calo dei casi anche oggi. Su 91.620 tamponi, il bollettino regionale registra 7.996 nuovi casi, con una diminuzione di 2.346 positivi rispetto a ieri. Sono 40 i decessi, un numero che resta alto nel Lazio, così come in altre regioni d’Italia e soprattutto in Veneto, che oggi riporta la morte di 39 persone. Il rapporto tra positivi e tamponi è al 8,7%.

“Superata la quota dei 13 milioni di vaccini somministrati e prosegue il calo dei ricoveri", annuncia l'assessore regionale alla Sanità, Alessio D'Amato. Crollano, infatti, anche i ricoveri in area medica, che sono 2.042 (30 in meno rispetto a ieri), mentre è quasi stabile il livello di occupazione delle terapie intensive, che passano a 190 (+6) posti letto occupati dai malati più gravi. I laziali risultati negativi nelle ultime 24ore, e quindi guariti, sono 15.576. Una tendenza confermata anche a livello nazionale: ecco la situazione dei contagi in Italia

Sommario: 

"Vaccini in farmacia, Lazio prima regione in Italia”

"Nel Lazio, le farmacie hanno somministrato oltre 360mila dosi di vaccino anti Covid, prima regione in Italia”, annuncia l’assessore D’Amato. “Le farmacie – prosegue – sono un punto di riferimento importante per i cittadini e stanno svolgendo un lavoro straordinario sia per lo screening e sia come contributo alla campagna di vaccinazione".

Un lavoro di squadra a livello di sistema regionale. "Voglio ringraziare Andrea Mandelli, presidente della Federazione degli Ordini dei farmacisti italiani (Fofi), e tutte le farmaciste e i farmacisti del Lazio per il grande impegno che sin dal primo momento stanno mettendo nel contrasto alla pandemia", conclude l'assessore.

Pediatria, calano i ricoveri al Bambino Gesù

All'ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma "dopo il picco del 29 gennaio scorso, il numero dei ricoveri ha iniziato a calare, passando in circa 10 giorni da 86 a 54 posti letto occupati, di cui 5 in area critica". Lo sottolinea l'ospedale del Vaticano, nel bollettino Covid dell'assessorato alla Sanità della Regione Lazio, facendo il punto della situazione dei ricoveri Covid dal 20 dicembre al 9 febbraio. "Un trend che dà fiducia, ma non deve far abbassare la guardia e desistere dall'impegno nella vaccinazione dei ragazzi e dei bambini, che ancora oggi purtroppo, se non protetti, possono incorrere nelle forme gravi della malattia e finire in terapia intensiva”, fanno sapere dall’ospedale. “La vaccinazione del nucleo familiare è utile a proteggere anche i bambini sotto i 5 anni, i più esposti al rischio in questo momento insieme ai pazienti fragili, in attesa che possano accedere anche loro al vaccino", si legge nel bollettino.

Ospedali: l’andamento dei ricoveri

Nei reparti ordinari, la percentuale dei posti letto occupati da pazienti con Covid-19 scende al 28% a livello nazionale (-1%) e, in 24 ore, cala anche in 12 regioni. Percentuale in diminuzione anche nel Lazio, dove l’occupazione delle aree mediche arriva al 32%, secondo il monitoraggio settimanale di Agenas.

In calo anche le terapie intensive, sia in tutta Italia – dove la percentuale di occupazione diminuisce al 14% (-1%) – e sia nel Lazio, che arriva al 20%: un punto al di sotto della media nazionale.

Booster, superate le 3,6 milioni di dosi

Raggiunta la quota dei 13 milioni di vaccini complessivi, superate le 3,6 milioni di dosi booster effettuate. Superato il 76% di copertura con dosi booster della popolazione adulta. Nella fascia pediatrica 5-11 anni, sono oltre 137mila i bambini con prima dose.

La morsa si allenta, cambiano le regole in tutto il Paese. A partire da venerdì, decade l’obbligo delle mascherine all’aperto. Lo conferma la nuova ordinanza firmata dal ministro Speranza, nonostante in una prima battuta ci fosse il dubbio che la novità riguardasse solo le regioni in zona bianca.

Il dettaglio dei dati: le province

In controtendenza rispetto al trend regionale, salgono i positivi in tutta la Città metropolitana di Roma, che passano dai 4mila di ieri ai 5.646 di oggi, di cui 3.539 nella sola Capitale. Dei 40 decessi, solo 9 sono stati registrati nelle province, gli altri 31 sono avvenuti nella zona di Roma.

Nelle province si registrano 2.350 nuovi casi, ieri erano quasi 3mila, così suddivisi: nella zona di Frosinone sono 664 i nuovi casi e 4 decessi nelle ultime 24 ore, a Latina ci sono 830 positivi e 3 decessi, a Rieti i casi sono 407 e nella provincia di Viterbo sono 449 con 2 morti.