Roma, 4 ottobre 2022 – Il virus sta tornando, ma il Lazio è in ritardo sulle quarte dosi: due anziani su tre non hanno la copertura vaccinale aggiornata. A dirlo è l’assessore regionale alla Sanità, Alessio D’Amato. “Le quarte dosi del vaccino anti- Covid stanno raddoppiando a livello giornaliero – spiega D’Amato –, ma siamo ancora in ritardo: nel Lazio, due anziani su 3 non hanno fatto ancora la dose di richiamo e molti cittadini non sanno che possono farla anche se non rientrano nelle categorie dei fragili".
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"È molto importante mettersi in sicurezza perché c'è una ripresa del Covid", sottolinea D'Amato. E, infatti, il bollettino Covid di oggi mostra segnali di ripresa su tutti i fronti. I laziali attualmente positivi salgono a 46.915 (+2.012 rispetto ai dati di ieri) tra cui i 4.722 casi scoperti nelle ultime 24 ore in tutte le province laziali (+3.285).
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Quarta dose: chi può farla?
A spiegare quali sono le categorie dei cittadini che possono ricorrere al secondo booster (quarta dose) è l’assessore regionale D’Amato. "Dobbiamo metterci in sicurezza – dice – ecco perché è importante fare i richiami della vaccinazione anti- Covid, la cosiddetta quarta dose, che possono fare tutti dai 12 anni in su, e questa è una cosa che non si sa. Ovviamente è fortemente raccomandata per gli over 60 e le persone fragili". Lo ha detto oggi a margine della firma di un protocollo d'intesa fra la regione Lazio e Novartis sulla prevenzione delle malattie cardiovascolari.
"È importante mettersi in sicurezza perché vediamo che c'è una ripresa dell'attività del Covid e questo era abbastanza chiaro stante anche i dati autunnali e del prossimo inverno, per cui è importante fare la dose di richiamo", ha concluso D'Amato.
Il bollettino di oggi
Il rapporto tra positivi e tamponi sale ancora di quasi tre punti e arriva al 17,7%. Sono 46.915 le persone attualmente positive al Covid-19 nel Lazio (+2.012), di cui 46.429 in isolamento domiciliare. A fronte di 26.562 tamponi analizzati ieri, il bollettino di oggi riporta 4.722 nuovi casi positivi (+3.285). Sono 7 i decessi (-1), che portano a 12.100 il totale delle vittime dall’inizio della pandemia. I casi a Roma città sono a quota 2.295.
Aumentano i ricoveri in tutti i reparti, da quelli d’urgenza alle corsie di area medica. Nei reparti non critici oggi ci sono 458 i ricoverati (+5), mentre nelle terapie intensive i pazienti salgono a 28 (+2). Sono 2.703 i guariti nelle ultime ore, per un totale di 2.025.083 dall’avvio dell'epidemia. I casi esaminati in tutta la regione, a partire dall’inizio del 2020, sale a 2.084.098, secondo il bollettino aggiornato della Regione Lazio.
Le province: cosa succede
I nuovi casi di oggi sono emersi quasi tutti nell’area metropolitana di Roma: 3.243 in tutti i Comuni, di cui 2.295 nella sola città capitolina. Delle 7 vittime registrate oggi, cinque persone sono morte tra la Capitale e le Asl dell’area vasta romana, mentre le altre due sono decedute a Frosinone e Viterbo.
Nelle province, oggi si registrano 1.479 nuovi casi. La zona con i numeri più alti è quella di Frosinone, dove oggi si registrano 591 nuovi casi. Nell’area di Latina sono 450 i test risultati positivi nelle ultime 24 ore. Segue Viterbo, con 285 nuovi positivi, mentre Rieti rimane anche oggi in fondo alla classifica laziale con 153 casi.