Roma, 31 maggio 2022 – Torna a crescere l’andamento dei contagi nel Lazio, sale di due punti anche l’indice di contagio. “Il rapporto tra positivi e tamponi è al 12,3%”, fa sapere infatti l’assessore regionale alla Sanità, Alessio D’Amato al termine del consueto monitoraggio giornaliero, un ulteriore aumento rispetto al dato diffuso ieri, che era fermo al 10,5%. Osapedali, nel Lazio l'occupazione dei reparti di area medica è al di sopra della media nazionale. In Italia, il tasso di positività è al 10%, mentre tornano a calare i ricoveri e le terapie intensive.
Covid Lazio, il bollettino dell'1 giugno. Contagi: oggi sono i più alti d'Italia
Covid Lazio, cosa sta succedendo:
- Il bollettino di oggi
- Ospedali oltre la soglia nazionale
- Cosa succede nelle province?
- Vaccini: a che punto è il Lazio?
Il bollettino di oggi
Sono 3.218 i nuovi casi positivi registrati nelle ultime 24 ore (+1.985 rispetto a ieri), rilevati dal tracciamento di 26.157 tamponi, di cui 5.972 molecolari e 20.185 antigenici. La zona con il numero più alto di contagi è sempre la Capitale, con 1.942 casi. Scende di oltre un migliaio il numero dei laziali attualmente positivi, che arriva a 119.931.
Sono 2 i decessi (-3), che portano a 11.335 il bilancio complessivo delle vittime nel Lazio, da inizio pandemia ad oggi. Sono 4.404 le persone risultate guarite dall’ultimo tampone di ieri, che portano il bilancio complessivo dei guariti a 1.446.602 su 1.577.868 casi esaminati dal febbraio 2020 ad oggi.
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Ospedali oltre la soglia nazionale
Negli ospedali si continua a registrare una percentuale di occupazione al di sopra della media nazionale, anche se i dati di oggi mostrano un leggero miglioramento della pressione: sono 582 i ricoverati nelle aree mediche (-15), mentre scendono a 31 i pazienti più gravi che si trovano nelle terapie intensive (-2 ).
Dopo l'ulteriore calo dei giorni scorsi, a livello giornaliero, in Italia, è stabile all'8% l'occupazione dei posti nei reparti ospedalieri di area non critica (un anno fa era all'11%) e nessuna regione supera la soglia del 20%. Il Lazio è sopra la soglia nazionale, con i reparti ordinari occupati per il 9%.
È ferma anche al 3% la percentuale di terapie intensive occupate da pazienti con Covid-19 in Italia (un anno fa era al 12%), e tutte le regioni o province autonome sono sotto il 10%. Il Lazio è tra le quattro regioni che mostrano un lieve calo di pazienti, con un’occupazione dei posti letto che si attesta intorno all’3%. Lo indicano i dati pubblicati oggi dall'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas) e relativi al 30 maggio 2022.
Cosa succede nelle province?
La fetta più grossa dei nuovi casi rilevati dagli ambulatori di analisi è nella zona ampia di Roma, dove i nuovi positivi sono emersi in larga misura nei Comuni romani, 2.546 in tutto (+1.468), di cui oltre la metà nella Capitale: 1.942 casi (+1.072).
Oggi nelle province si registrano 672 nuovi casi. L’unico decesso avvenuto in provincia è stato registrato nella zona di Latina, dove oggi sono emersi anche 267 contagi (+199). I casi emersi nelle ultime 24 ore nella provincia di Frosinone sono 211 (+186), mentre a Viterbo si registrano altri 133 (+121) contagi. Nell’area di Rieti sono stati riscontrati 61 (+11) nuovi casi.
Vaccini: a che punto è il Lazio?
“Superata la quota dei 13 milioni e 530 mila vaccini complessivi – rende ancora noto l’assessore D'Amato – superate le 3,99 milioni di dosi booster effettuate, oltre l'82% di copertura con dosi booster della popolazione adulta. Nella fascia pediatrica 5-11 anni, sono oltre 148mila i bambini con prima dose”.