Bollettino Covid Lazio, 30 novembre 2021
Roma, 30 novembre 2021 – Oggi nel Lazio ci sono altri 1.253 nuovi casi (+132 rispetto a ieri) emersi a fronte di 53.026 tamponi analizzati, con un tasso di positività del 2,3%. Boom di decessi, con 10 morti (+5): un dato altissimo, in linea con quanto accaduto nel Veneto.
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Stabile la pressione sugli ospedali, dove al momenti ci sono 708 ricoverati in area medica (-27) e 97 pazienti gravi nelle terapie intensive, dato uguale a ieri. Sono 751 i guariti nelle ultime ore. I casi a Roma città sono 611. "Abbiamo ripreso il livello massimo dei sequenziamenti per andare a intercettare la presenza delle varianti. Il valore Rt è in riduzione, poco sopra l’1", spiega l'assessore regionale alla Sanità, Alessio D'Amato.
Sono 19.749 le persone attualmente positive al Covid-19 nel Lazio, di cui 805 curati in ospedale e 18.944 in isolamento domiciliare. Dall'inizio della pandemia ad oggi, il totale dei guariti è di 394.838 persone e i morti sono 8.984 su un totale di 423.571 casi esaminati.
Province con 270 casi, 983 nell'area romana
Nelle province complessivamente i contagi sono 270, di cui 94 nella Asl di Frosinone, 79 a Latina, 27 nella zona di Rieti e 70 nuovi contagi in provincia di Viterbo. Nessun morto in provincia, i 10 decssi di oggi si concentrano tutti nell’area romana. Sono invece 983 i nuovi positivi emersi tra i Comuni della città metropolitana di Roma e la Capitale.
La variante Omicron
La variante Omicron fa paura anche in Lazio, dove oggi si terrà una call internazionale tra l'Istituto Spallanzani di Roma e l'Istituto sudafricano di Johannesburg per capire il livello di contagio della variante. “Penso che dalle conclusioni di questo meeting virtuale potranno emergere cose tecnicamente interessanti", è il commento dell'assessore regionale alla Sanità, Alessio D'Amato, a margine della cerimonia di posa della prima pietra del nuovo edificio all'interno dall'Azienda ospedaliera Sant'Andrea di Roma. "Noi ci affideremo a quello che ci dirà lo Spallanzani", sottolinea.
La quarta ondata di Covid sta crescendo in tutto il Paese, nel Lazio ieri è stata sfiorata la quota di 20mila contagiati in quarantena. Con altri 1.121 casi aggiunti nelle ultime ore e i cinque morti registrati nella giornata di domenica.
Zingaretti: Natale a rischio? Dipende da noi”
"Molti si chiedono come andrà il Natale e il periodo delle feste, ma la verità è che dipenderà soprattutto dai nostri comportamenti individuali". Così il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti cerca di fare chiarezza sulle misure di contenimento che aspettano i laziali nei prossimi giorni.
"Per fermare la curva dei contagi bisogna vaccinarsi, stare attenti al chiuso mantenendo la distanza interpersonale e le mascherine che servono anche all'aperto nelle zone più affollate. Così potremo evitare anche il ritorno massiccio della didattica a distanza nelle scuole", aggiunge Zingaretti.
Frascati: da domani mascherine obbligatorie anche all’aperto
Dopo le ordinanze restrittive approvate a Padova e Milano per il solo centro storico e quella che da venerdì sarà in vigore a Verona, dove il sindaco Sboarina intende estendere l’obbligo a tutta la città, da domani a Frascati mascherine anche all’aperto. Lo prevede un'ordinanza che sarà in vigore fino 9 gennaio con multe da 400 a mille euro per chi non la rispetta.
"I casi a Frascati hanno superato le 100 unità e il periodo natalizio è sicuramente denso di iniziative e occasioni di uscita e di ritrovo. Per questo abbiamo ritenuto doveroso adottare questa misura restrittiva per tutelare la salute dei nostri cittadini e per contribuire a far passare a tutti un Natale in famiglia e tra gli affetti più cari", spiega la sindaca di Frascati, Francesca Sbardella.
“Considerato l'attuale aumento dei casi di covid nel Lazio, in Italia e in Europa, seguendo inoltre le indicazioni che arrivano dal Governo e dalla Regione, che invitano alla prudenza per salvaguardare le festività natalizie ed evitare nuove chiusure delle attività commerciali e degli spostamenti delle persone”, la prima cittadina di Frascati ha deciso di adottare questa nuova misura restrittiva. “L'ordinanza – fanno sapere dal Comune – non si applica ai bambini di età inferiore ai sei anni, ai soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l'uso della mascherina e ai soggetti che stanno svolgendo attività sportiva”. "L'ordinanza, ovviamente, da sola non basta, è necessario adottare tutte le misure di contenimento alla diffusione del virus, compreso il serrato controllo dei green pass nei luoghi al chiuso. Mi permetto inoltre di rivolgere un appello a vaccinarsi, perché il vaccino è l'unica arma che abbiamo per difenderci dal Covid-19 e uscire il prima possibile dall'emergenza sanitaria. Rispetto a un anno fa, sono stati fatti tanti passi in avanti, ora è il momento di tenere alta la guardia – conclude Sbardella – consapevoli che siamo sulla strada giusta per sconfiggere questo maledetto virus".