Roma, 8 gennaio 2023 - Nel Lazio su 1.403 tamponi molecolari e 9.982 tamponi antigenici per un totale di 11.385 tamponi, si registrano 1.648 nuovi casi positivi (+1.068), sono 3 i decessi (+1), sono 705 i ricoverati nei reparti ordinari (-17), 29 nelle terapie intensive (+2) e 2.248 i guariti. Il rapporto tra positivi e tamponi è al 14,4%. Qui i dati di ieri, 7 gennaio 2023.
Il Covid nelle province del Lazio
I casi nella Città metropolitana di Roma sono a quota 871. Nelle province si registrano 392 nuovi casi, di cui 152 presso l'Asl di Frosinone, 151 in quella di Latina, 33 in quella di Rieti, 56 in quella di Viterbo.
Vaccini quinta dose
Nel frattempo nel Lazio si sono aperte le prenotazioni per i vaccini bivalenti per il Covid 19. A seguito dell’autorizzazione da parte di EMA e AIFA sono infatti disponibili tre formulazioni bivalenti di vaccini a m-RNA utili ad ampliare la protezione contro diverse varianti e a mantenere una protezione ottimale contro la malattia COVID-19. Le formulazioni possono essere utilizzate: - come dose di richiamo successiva al ciclo primario (3° o 4°dose), trascorsi 120 giorni dalla conclusione del ciclo primario, dalla somministrazione dell’ultima dose di richiamo, dall'ultima infezione (data del test diagnostico positivo). In particolare, l’utilizzo delle formulazioni di vaccini a m-RNA bivalenti è fortemente raccomandato: a tutte le persone di età minima di 60 anni, alle persone con elevata fragilità motivata da patologie concomitanti o preesistenti di età minima di 12 anni; alle persone estremamente vulnerabili dietro valutazione e giudizio clinico specialistico; agli operatori sanitari; agli ospiti e operatori delle strutture residenziali ; alle donne in gravidanza; a tutte le persone con età minima di 12 anni che non abbiano ancora ricevuto una dose di richiamo successiva al ciclo primario. - come ulteriore dose di richiamo (5° dose) alle persone che hanno già ricevuto una seconda dose di richiamo con vaccino a mRNA monovalente, una volta trascorsi almeno 120 giorni dalla stessa o dall’ultima infezione da SARS-CoV-2 (data del test diagnostico positivo) e che abbiano un’età minima di 80 anni, abbiano un’età minima di 60 anni con fragilità motivata da patologie concomitanti o preesistenti, siano ospiti delle strutture residenziali per anziani .
Covid in Campania, bollettino 8 gennaio: 1.453 nuova casi e due vittime