Mercoledì 18 Dicembre 2024
REDAZIONE ROMA

Covid Lazio, tasso di mortalità tra i più alti. Altri 594 positivi, Rt verso l'1,01%

Stamattina Zingaretti si è vaccinato dando avvio alla campagna antinfluenzale. Tasso di mortalità da Covi a 0,59, Lazio è terza dopo il Friuli-Venezia Giulia (0,75) e Sicilia (0,70)

Vaccino antinfluenzale per Nicola Zingaretti

Roma, 28 ottobre 2021 – I numeri portano il Lazio nella rosa delle regioni con la mortalità più alta per il Covid, con un tasso dello 0,59 è terza dopo il Friuli-Venezia Giulia (0,75) e Sicilia (0,70). A livello nazionale, il rapporto tra popolazione e vittime del Covid è pari allo 0,36, in leggero calo rispetto ai dati del 18 ottobre. Sale ancora il livello di contagio in tutto il Lazio, dove il bollettino di oggi mostra 594 nuovi casi di positivi, 91 più di ieri, a fronte di 32.694 tamponi e 5 decessi esattamente come ieri. Il rapporto tra positivi e tamponi è al 1,8%. I casi a Roma città sono a quota 291Covid, in Italia il virus rialza la testa: nuovi contagi + 43%. I dati Gimbe

“Aumento atteso del valore Rt a 1,01 e lieve incremento dell'incidenza a 48,86 ogni 100 mila abitanti, rimangono buoni gli indicatori sulla capacità di tracciamento e rimangono sotto soglia gli indici di occupazione dei posti letto ordinari e di terapia intensiva. È urgente procedere alla terza dose", comunica l'assessore regionale alla Sanità, Alessio D'Amato. Sono infatti 357 i ricoverati nei reparti di degenza Covid (-5), e 47 i pazienti gravi curati nelle terapie intensive. Al bilancio dei guariti, si aggiungono oggi altri 350 laziali. Nelle province si registrano 119 nuovi casi: 21 a Frosinone, 51 a Latina, 18 a Rieti e 29 a Viterbo. Sono 9.087 le persone attualmente positive nel Lazio, di cui 8.683 in isolamento domiciliare. Dall'inizio dell'epidemia i guariti sono 375.630 e i morti 8.780, su un totale di 393.497 casi esaminati. Contagi Covid oggi: bollettino Italia del 28 ottobre. Dati Coronavirus dalle regioni

Campagna vaccinale: Zingaretti in pole position

È partita questa mattina con la vaccinazione del governatore Zingareti la campagna "Diamo una spallata all'influenza", che quest’anno punta all’abbinamento con la dose booster anti Covid."Ad oggi sono già state somministrate 280mila dosi di vaccino anti influenzale. E il nostro consiglio è quello di sottoporsi a questa vaccinazione - ha detto D'Amato -. Consigliamo il siero contro l'influenza a tutti coloro che hanno un'età pari o superiore ai sessant'anni e a tutti i soggetti fragili".

"Quest'anno - ha aggiunto - l'obiettivo è superare la copertura che abbiamo raggiunto lo scorso anno. Saranno coinvolte direttamente le scuole con un vaccino a spray nasale. Stiamo poi procedendo, anche con le Usca, alle vaccinazioni degli ospiti delle Rsa e auspico che queste possano continuare a esistere anche dopo il 31 dicembre", ha proseguito.

Richiamo J&J

"Stiamo attendendo le indicazioni dal ministero della Salute per le modalità di richiamo degli utenti che hanno ricevuto il vaccino J&J che sono oltre 270 mila", ha annunciato D'Amato. "Per quanto concerne la campagna anti Covid abbiamo raggiunto oggi l'86% della popolazione con doppia dose che sale al 91,6% se consideriamo solo gli over 18", ha concluso D'Amato. "Chi soffre di particolari patologie – ha aggiunto D'Amato - deve fare terza dose 28 giorni dopo la seconda. Molti confondono la data di scadenza del green pass con il richiamo della terza dose del vaccino anti- Covid, ma non è così. L'invito è non aspettare la scadenza del green pass per fare la terza dose, soprattutto per i soggetti più fragili. C'è un lavoro che sta facendo Figliuolo per dare indicazioni e reclutare tutti coloro che sono al di sotto del sessantesimo anno di età”.