Domenica 30 Giugno 2024

Il ‘Conte nero’ in carcere a Roma: chiesta la convalida del fermo per Ranieri Adami Piccolomini

Il 48enne pronipote di Papa Pio II è accusato di tentato omicidio per l’aggressione di un turista di strada. Gli aveva chiesto soldi e lui l’ha colpito con un fendente alla gola

Ranieri Adami Piccolomini, detto Conte Nero

Ranieri Adami Piccolomini, detto Conte Nero

Roma, 11 agosto 2023 – Chiesta la convalida del fermo per Ranieri Adami Piccolomini, il pronipote di Papa Pio II conosciuto nella Capitale con il soprannome di Conte Nero. Il 48enne – che ha alle spalle diverse condanne e denunce per armi, droga violenza – è accusato di tentato omicidio per l’aggressione di un artista di strada, ferito alla giugulare con il coccolo di una bottiglia spezzata. È successo in un ristorante di Trastevere, dove la vittima stava cenando da solo.

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Piccolomini è stato arrestato il 9 agosto, subito dopo l’aggressione. La vittima, un uomo originario del Kenia, colpito dal fendente sferrato all'altezza della giugulare ha riportato una prognosi di 20 giorni. Al Conte Nero, che è ora detenuto a Regina Coeli, il pm Silvia Sereni contesta l'accusa di tentato omicidio. La lite, secondo alcuni presenti, potrebbe essere scoppiata perché l'aggressore aveva chiesto soldi all'artista di strada.

Solo pochi giorni fa Ranieri Adami Piccolomini aveva minacciato i militari impegnati a piazza di Santa Maria in Trastevere nell'ambito dell'operazione ‘Strade sicure’, intimando loro di consegnargli le armi in dotazione e minacciandoli di morte per poi allontanarsi a piedi. Dopo l'intervento dei carabinieri del Nucleo Radiomobile, l'uomo era stato fermato e denunciato per minaccia a pubblico ufficiale.