Roma, 5 maggio 2021 - "Chiunque sarà il candidato del centrosinistra correrà in alternativa all'attuale sindaca, non per un motivo personale ma perché c'è un giudizio di questi 5 anni non positivo”. Lo ha detto il presidente della Regione Lazio ed ex segretario del Pd, Nicola Zingaretti, intervenuto questa mattina al programma di Rai 3, ‘Agorà’.
Zingaretti: "Gualtieri sindaco di Roma? Me lo auguro"
Zingaretti, a proposito delle prossime elezioni amministrative, che vedranno la sindaca Virginia Raggi ricandidarsi per il Movimento 5 Stelle, ha anche detto che “sulla candidatura a sindaco il centrosinistra ha scelto le primarie. Ci sono delle candidature valide”.
Primarie a cui, per sua stessa ammissione, Zingaretti non prenderà parte. In mattinata, infatti, rispondendo alle domande dei cronisti a margine dell'inaugurazione del recupero di uno spazio verde nel III municipio di Roma si è reso protagonista di un endorsement verso l'ex ministro dell'Economia Roberto Gualtieri: "Gualtieri sindaco di Roma? Me lo auguro".
Un centrosinistra unito
Nel suo intervento in tv il governatore del Lazio è poi tornato sulle sue dimissioni da leader dei dem, spiegando di essere “contento che quel mio atto di rottura abbia prodotto una scossa e ci abbia allontanato dal rischio del pantano legato alle polemiche interne. Grazie anche a Regione Lazio, si è riaperta una fase di protagonismo su una linea a cui io ho sempre creduto, poi a me la contestavano, ora si avanti più speditamente e mi fa piacere".
Zingaretti ha continuato auspicando che anche le forze riformiste di sinistra riescano a organizzarsi, pur con le loro differenze di vedute, per fare una proposta di governo unitaria ai cittadini, così come accade nel centrodestra. “Quest'altro campo di forze si deve organizzare - ha detto Zingaretti -. Il progetto sta andando avanti ed è una bella notizia".
In quest’ottica, l’ex segretario del Pd ha ribadito la propria opinione sulla necessità che i Dem si aprano a un’alleanza con M5S e Leu. "Anche con forze sociali, civiche, associative, perché il campo deve essere ricco - ha continuato -. Sono diventato segretario dopo la catastrofe del 2018, dove si teorizzava che stare da soli era bello e ancora paghiamo il prezzo di quella tragedia. Quindi sulla base dei contenuti e di una visione del paese dobbiamo costruire un'alleanza che sia competitiva".
Lazio a breve verso l’immunità di gregge
Zingaretti ha poi concluso annunciando che a breve, se le dosi di vaccini continueranno a essere consegnate con regolarità, il Lazio potrebbe raggiungere l’obiettivo dell’immunità di gregge. “E se la Lombardia raggiungesse l’immunità prima di noi è una bella notizia, dobbiamo smetterla con questa competizione”, sono state le sue parole.
E ancora: “Anche sulla discussione sul coprifuoco mi permetto di dire: il tasso di contagio sta scendendo e i morti calano anche perché c'è il coprifuoco. Bisogna legare la rimozione di alcune misure al calo dei contagi, quindi dobbiamo fidarci del rapporto che c'è tra questi risultati e la possibilità di andare avanti nelle riaperture".