Roma, 21 giugno 2021 – Dopo averne annunciato pubblicamente la vittoria a spoglio in corso, il segretario del Partito Democratico, Enrico Letta, ieri sera ha telefonato al candidato sindaco di Roma Roberto Gualtieri, subito dopo il suo arrivo nella sala per lo spoglio dei voti alle primarie del centrosinistra allestita in via dei Cerchi, nella Capitale.
Letta esulta: successo di popolo. "Abbiamo scelto i nomi giusti"
Gualtieri: "Siamo una squadra unita"
Lo riferiscono fonti vicine ai dem, secondo le quali il segretario del Pd ha espresso soddisfazione sia per la partecipazione di elettori ed elettrici ai gazebo sia per il risultato che incorona l’ex ministro dell’Economia come candidato della coalizione alla corsa al Campidoglio del prossimo autunno.
Nel commentare la sua vittoria a Sky Tg24, Gualtieri ha dichiarato: “Ringrazio gli altri candidati che sono qui, siamo una squadra unita. Tutte le forze politiche e associative che ora daranno tutto il loro impegno per questa sfida”. L’obiettivo, infatti, è uno: “Vogliamo ancora allargare la nostra coalizione”.
Zingaretti: "Oggi Gualtieri è più forte"
“Io sono molto contento del fatto che ci siano tante differenze che hanno fatto però la scelta dell'unità”, ha commentato il presidente della Regione Lazio ed ex segretario dem, Nicola Zingaretti, a margine della presentazione del programma degli eventi estivi nella regione.
“Oggi Gualtieri è più forte – ha aggiunto – perché è un nome che esce dalla consultazione popolare e conferma quello che ho sempre pensato, e cioè che l'unica alternativa alle destre e a un'amministrazione che non mi ha mai convinto è la candidatura del centrosinistra, cioè Roberto Gualtieri”.
Secondo Zingaretti, Gualtieri “può vincere perché, ripeto, è figlio delle differenze, del pluralismo, delle identità ma poi alla fine dell'unità che si dimostrerà intorno a lui. Ora rimettiamo al centro Roma, le sue ambizioni e il suo ruolo nel pianeta Terra”.
"La città più bella del mondo deve voltare pagina"
Ma anche “le difficoltà dei romani, purtroppo, a vivere in questa città, perché è diventato addirittura difficile vivere in una delle città più belle del pianeta e questo non è normale: il primo cambiamento da fare è proprio questo, sapendo che è possibile”, ha continuato.
“Se c'è una cosa che abbiamo dimostrato nella Regione Lazio è proprio questa – ha proseguito il governatore –. Io otto anni fa nei comizi giuravo che avremmo lasciato una Regione migliore di quella che abbiamo trovato, e ce la stiamo facendo. Sono convinto che con Gualtieri potrà essere la stessa cosa a Roma”.
Anche se “ci sono problemi immensi, ma i problemi non si raccontano per raccogliere voti, si affrontano e si risolvono per stare vicino a chi nella città ci vive: faremo di tutto per far voltare pagina alla città più bella del mondo. La coalizione è assolutamente unita”, ha concluso Zingaretti.
Smeriglio: "Ora si inizia a fare sul serio"
Un concetto, quest’ultimo, ribadito anche dall’eurodeputato Massimiliano Smeriglio, dell’Alleanza Progressista dei Socialisti e Democratici, che alle agenzie ha detto: “Voglio fare un grande in bocca al lupo a Roberto Gualtieri. Da domani si inizia a fare sul serio ed è importante essere partiti con il piede giusto”.
“Oggi è stata una giornata di partecipazione popolare con dati incoraggianti. Ora mettiamoci al lavoro per costruire la colazione. I numeri li valuteremo alla fine – ha aggiunto – ma i risultati emersi fino ad ora, a partire da Giovanni Caudo per arrivare Imma Battaglia, e ci devono far riflettere sull'importanza della costruzione di una lista civica, che guardi ad una sinistra innovativa”.
I commenti di Boccia e Malpezzi
Gualtieri ha incassato anche i complimenti di diversi compagni di partito, a partire dal deputato dem Francesco Boccia, responsabile Enti locali della Segreteria nazionale del Pd, secondo cui la sua vittoria e quella di Matteo Lepore a Bologna “rappresentano il Pd che vuole un centrosinistra unito e alternativo alla destra”.
“Grazie a tutte le candidate e ai candidati che con Matteo e Roberto hanno scritto questa bella pagina di politica. Adesso tutti insieme al lavoro per vincere le amministrative di ottobre”. Sulla stessa linea d’onda anche la presidente dei senatori Pd, Simona Malpezzi, che su Twitter ha definito le primarie “uno strumento importante di democrazia e partecipazione”.
Soddisfatti anche Orlando e Tinagli
Soddisfatto anche il ministro del Lavoro, Andrea Orlando, che, sempre su Twitter, ha parlato di “una bella vittoria alle primarie, del Pd di Gualtieri e Lepore”. Poi ha lanciato la sfida per le elezioni comunali: “Ora tutti insieme per far vincere il centrosinistra e il buongoverno”.
“Congratulazioni a Matteo Lepore e a Roberto Gualtieri, e un ringraziamento a tutti i candidati che hanno contribuito, con le loro idee e la loro energia, a rendere queste primarie un successo per tutto il centrosinistra. Da oggi si combatte tutti insieme per la prossima sfida!”, ha twittato invece Irene Tinagli, vicesegretaria dei democratici.
Caudio chiama Gualtieri e si congratula
Oltre a quella di Letta, infine, Gualtieri ha ricevuto un’altra telefonata, questa volta da un suo diretto avversario alle primarie, il presidente del III Municipio Giovanni Caudo: “Congratulazioni a Gualtieri, l'ho appena chiamato – si legge in una nota – complimentandomi con lui per l'affermazione che spero possa servire da lancio per vincere la campagna elettorale di ottobre”.
“Per quanto mi riguarda, sono particolarmente felice del sostegno che i cittadini e le cittadine mi hanno mostrato – ha continuato –. Abbiamo numeri importanti a due cifre che ci consegnano molta responsabilità (i dati parziali ci danno intorno al 18%)”.
"Mai chiesto il riconteggio delle schede"
E ancora: “Veramente grazie a tutte e tutti per la fiducia e ancora un ringraziamento ai tanti volontari e ai cittadini che hanno fatto rete e costruito una vittoria che per la prima volta vede un esponente civico, indipendente e scelto dai cittadini come l'altra figura politica alternativa a quella scelta dal principale partito della coalizione”.
Infine, Caudio ha voluto smentire il contenuto di un articolo apparso ieri sera su una testata nazionale circa il riconteggio dei voti: “Non ho mai chiesto di ricontare le schede. Ho solo affermato che il numero esatto dei votanti, oggi, alle primarie del centrosinistra a Roma, potremo saperlo solo domani”.