Venerdì 15 Novembre 2024

Comunali Roma, Raggi: "L'orizzonte è la candidatura per Expo 2030"

La sindaca ha avuto una lunga conversazione con l'ex premier Conte sui rapporti con Grillo ma non ha rilasciato dichiarazioni sui consiglieri M5s che si sono dimessi

Virginia Raggi

Virginia Raggi

Roma, 2 luglio 2021 - "Ieri sera sono stata a cena in via di Portonaccio, per il primo evento organizzato dal Comitato per Virginia, con tanti cittadini e volontari che voglio ringraziare per il loro sostegno. La mia forza siete voi. E' stata davvero una bellissima serata: queste sono importanti occasioni di ascolto e confronto per parlare del lavoro che abbiamo svolto e degli obiettivi che vogliamo raggiungere". Lo ha scritto la sindaca di Roma Virginia Raggi, questa mattina su Facebook. "E' un percorso che non deve interrompersi - prosegue - non possiamo tornare indietro, al passato, perchè la città si bloccherebbe. Dobbiamo invece guardare al futuro: abbiamo davanti 10 anni di investimenti, con l'orizzonte della candidatura per Expo 2030. Da Roma riparte l'Italia".  Nessun cenno ai quattro consiglieri del M5s che ieri pomeriggio hanno lasciato la maggioranza e il movimento.  A dimettersi sono stati  Donatella Iorio, Marco Terranova, Enrico Stefano ed Angelo Sturni. i 4 consiglieri hanno inoltre annunciato la nascita di un nuovo gruppo, 'Il piano di Roma' che farebbe riferimento a Conte. Con la loro fuoriuscita Virginia Raggi, ormai prossima alla scadenza e ricandidatasi per un secondo mandato, perderebbe così la maggioranza in Campidoglio. L'accaduto ha spinto le opposizioni a chiedere le dimissioni della sindaca o a ipotizzare una mozione di sfiducia nei suoi confronti.

La telefonata con l'ex premier Conte

A ridosso  della cena elettorale organizzata dal Comitato Per Virginia, Virginia Raggi ha avuto una lunga telefonata con Giuseppe Conte: "Confido che tutto si ricomponga. Giuseppe e Beppe (Grillo, ndr) sono due persone ragionevoli", ha affermato la sindaca ai giornalisti che le chiedevano un commento all'ingresso del locale che ospitava l'evento elettorale.