Roma, 18 novembre 2024 - È morto mentre era in servizio il poliziotto 32enne Amar Kudin, vittima di un terribile schianto tra due volanti a Roma. Atleta promettente delle Fiamme Oro, era appena passato al Civitavecchia Rugby per il campionato di Serie A. Ieri l’ultima partita sul campo di Livorno prima della tragica scomparsa.
“L’intero club si stringe intorno a lui e alla sua famiglia in un profondo dolore. Una notizia che ha sconvolto tutta la squadra che insieme a lui aveva disputato proprio ieri la partita di Livorno”, fa sapere la società Civitavecchia Rugby Centumcellae.
Chi era Amar Kudin
“Amar era un giocatore di grande esperienza, stimatissimo da tutti”, raccontano dalla società che lo scorso agosto aveva annunciato l’acquisto del poliziotto per la stagione 2024/25 del campionato di Serie A.
“Era diventato una pedina fondamentale per il roster biancorosso: di forte personalità - continuano dal Civitavecchia - è stato nominato capitano nelle partite in casa”. Il presidente della società, Andrea D’Angelo, il vice Domenico Nastasi e l’allenatore Umberto De Nisi – “che lo aveva voluto nel gruppo squadra per il progetto” – e tutto lo staff della squadra annunciano il lutto sui social.
“Non faranno mancare il sostegno e supporto alla famiglia di Amar e a coloro che gli vogliono bene. Perdiamo un compagno di squadra – dicono – un amico, una persona incredibile che per noi è stato un onore ed un piacere conoscere e giocare insieme. Oggi è il momento della tristezza per tutti noi per questa notizia che mai avremmo voluto apprendere”.
La promettente carriera
Amar Kudin aveva 32 anni, faceva parte delle Fiamme Oro Rugby ed era in servizio al Commissariato Primavalle di Roma. Prima di arrivare nel Lazio, l’atleta poliziotto aveva giocato per due anni con i giovani del Treviso e poi era entrato nella formazione del Rugby San Donà di Venezia.
Dal 2010 al 2012, ha giocato per tre stagioni col Benetton Rugby di Treviso. Il mondo del rugby è in lutto, tanti i compagni di gioco con cui ha condiviso un pezzo di vita: i giocatori del Rugby Paese di Treviso, quelli del Marchiol Mogliano e poi i colleghi delle Fiamme Oro Rugby.
Amar ha dimostrato stoffa e determinazione anche nella Nazionale giovanile Under 20. I compagni di avventura lo ricordano come un “giocatore solido e di grande esperienza”.