Roma, 25 gennaio 2022 – Le buche stradali capitoline “studiate” dalla scienza. Da incubo per i motociclisti a protagoniste di un esperimento scientifico realizzato dal Codacons, finalizzato a capire come il dissesto dell'asfalto influisca sui mezzi di locomozione, sul corpo umano e sulla salute dei cittadini romani.
Lo studio inizierà dal quartiere Flaminio, dove giovedì 27 gennaio (alle 14) partiranno tre tipologie di mezzi – un motociclo, un’auto utilitaria e una Smart – equipaggiati con un’apposita strumentazione tecnica in grado di rilevare e registrare le vibrazioni prodotte dalle buche stradali e dall'asfalto della di Roma.
“I dati raccolti – spiegano dal Codacons – saranno poi analizzati da un team di tecnici e di esperti, medici e fisioterapisti, per capire come il dissesto delle strade influisca sia sui mezzi di locomozione in termini di usura di pneumatici o sospensioni, sia sulla salute umana, attraverso ripercussioni sulla colonna vertebrale di motociclisti e automobilisti.
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Un esperimento scientifico che il Codacons ha deciso di rendere pubblico e aprire alla stampa, con i giornalisti che potranno seguire tutte le fasi delle rilevazioni e riprendere i test. Appuntamento al quale sono stati invitati a partecipare anche il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, l'assessore alla Mobilità, Eugenio Patanè, e l'assessora ai Lavori Pubblici e alle Infrastrutture, Ornella Segnalini.