Mercoledì 4 Dicembre 2024
REDAZIONE ROMA

Roma, brucia corona di fiori in memoria di Di Nella, ucciso nel 1983. Fdi: "Vigliacchi"

Paolo, militante 19enne del Fronte della Gioventù, di cui in questi giorni ricorrevano i 40 anni dalla morte, venne ucciso a sprangate.La Digos sta indagando

Roma, 22 febbraio 2023 - "Questa notte, a Roma, collettivi di sinistra appartenenti alla sigla "Scuole in lotta" hanno bruciato la corona di fiori deposta a Villa Chigi in memoria di Paolo Di Nella, militante del Fronte della Gioventù ucciso proprio da quell'estremismo rosso che ieri ha compiuto questo infame gesto. Solo una parola: vigliacchi". Cosi Fratelli d'Italia, oggi sui social, condannando il gesto. "Esprimo profondo sdegno e indignazione nell’apprendere che una vile mano ha incendiato la corona di fiori deposta in onore di Paolo Di Nella, a Roma, militante di destra che venne ucciso a Roma dall’odio comunista nel febbraio del 1983. Sarà nostra cura deporre una nuova corona di fiori per onorare la memoria di un ragazzo ucciso quando non aveva ancora compiuto vent'anni, per l'impegno sociale e culturale in favore della sua città" - ha scritto sui social Tommaso Foti, deputato di FdI.

la corona bruciata nel post pubblicato da Fratelli d'Italia
la corona bruciata nel post pubblicato da Fratelli d'Italia

"Clima di violenza che sta montando in città"

"Riportare il confronto politico sui binari della dialettica e fermare immediatamente il clima di violenza che, purtroppo, sta montando in città". Questo l'auspicio e l'appello rivolto alle istituzioni e a tutte le forze politiche da Stefano Erbaggi, consigliere di Roma Capitale, da Holljwer Paolo e Sandra Bertucci, consiglieri del Municipio II, dopo gli atti vandalici perpetrati da un gruppo studentesco di estrema sinistra che, nella nottata di ieri, ha incendiato la corona di fiori deposta dal Campidoglio a Villa Chigi per l'anniversario della morte di Paolo Di Nella ed ha vadalizzato con scritte e vernice il monumento commemorativo dedicato a Francesco Cecchini, altro militante vittima dell'odio politico. Azioni rivendicate, insieme ai danneggiamenti ai circoli di Fratelli d'Italia, con un video pubblicato sui social con il quale si inneggia apertamente alla violenza ed allo scontro politico.  Il problema del 'clima di violenza' sul piano politico non riguarda di certo solo a Roma. Di questi giorni il 'caso' dell'aggressione al liceo Michelangelo a Firenze.

"Auspichiamo ferma condanna del sindaco"

"Apprezzando l'operato delle istituzioni municipali e comunali, che si sono prontamente attivate per ripristinare i luoghi, auspichiamo la ferma condanna da parte del sindaco e da tutte le forze politiche di simili pratiche, volte a riportare indietro di decenni le lancette del tempo ed avvelenare con la violenza il normale confronto politico", concludono gli esponenti di Fratelli d'Italia. 

Chi era Paolo Di Nella

Quaranta anni fa, il 2 febbraio nel 1983, Paolo Di Nella, 19 anni, romano, aderente al Fronte della Gioventù, venne colpito con una spranga in testa, mentre affiggeva manifesti. Morì dopo 7 giorni di agonia in ospedale. Fu l'ultimo l'ultima vittima della violenza ideologica che aveva compiuto strage tra giovani di sinistra e di destra, solo inn base all'appartenenza politica. Furono avviate delle indagini ma l'omicidio restò impunito

Indagini della Digos

Indaga la Digos sul gesto vandalico alla targa e alla corona di fiori che ricordano a Roma Paolo Di Nella, militante diciannovenne del Fronte della Gioventù morto il 9 febbraio 1983 a Roma dopo sette giorni di coma a causa di un'aggressione maturata in ambienti dell'estrema sinistra. Per identificare gli autori sono al lavoro anche gli agenti del commissariato Vescovio.