Roma, 7 dicembre 2023 – Sono stati convalidati gli arresti dei 12 ambientalisti attivisti di Ultima Generazione, in carcere da lunedì per avere bloccato nella mattina, tra le 9.30 e le 10 circa, un tratto dell'autostrada A12 Roma-Civitavecchia, all’altezza di Torrimpietra.
L’udienza a Civitavecchia
Lo rende noto un comunicato di Ultima Generazione, dopo l'udienza al tribunale di Civitavecchia, sottolineando che è caduta l'imputazione per attentato alla sicurezza dei trasporti, però rimane l'accusa di violenza privata. Per tutti i 12 attivisti è stato emesso l'obbligo di dimora. Beatrice, 23 anni, fanno sapere da Ultima Generazione, ha scritto queste parole mentre è in carcere: "Quello che cerchiamo non è uno scontro, ma un confronto: ci poniamo in una posizione di vulnerabilità, ci mettiamo la faccia, usiamo una comunicazione non violenta pur portando le nostre istanze, restiamo aperte al dialogo".
Il blitz di lunedì
Nel corso dell’udienza è stato ricostruito il blitz di lunedì degli attivisti che avevano opposto resistenza passiva agli operatori della polizia intervenuti, con due dei 12 arrestati che avevano ancorato i palmi delle proprie mani sulla superficie stradale utilizzando collanti a presa rapida. Per liberarli è stato necessario l'intervento dei vigili del fuoco. Il blocco aveva generato, oltre ad un pericolo per gli automobilisti, anche una coda di circa 6 chilometri ed ostacolato il transito di alcune ambulanze. L'intervento della Polizia Stradale, commissariato di Fiumicino e Digos di Roma, ha messo termine all'azione e fatto riprendere la circolazione sull’autostrada.
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